Campionamenti e analisi sugli ortaggi a foglia freschi venduti in Italia
Sia negli ortaggi di prima gamma sia in quelli di IV gamma, l'1% dei campioni analizzati è risultato positivo agli agenti patogeni indagati.
Per quanto riguarda i residui di fitofarmaci, sono stati riscontrati nel 53,33% dei campioni, con valori - per la stragrande maggioranza - nei limiti prescritti dalla legge: le verdure di IV gamma hanno presentato tracce di principi attivi nel 59,06% dei casi; le verdure non tagliate di I gamma nel 47,68%.
La percentuale di campioni risultati positivi a un solo principio attivo è stata di 24,33% (analisi monoresiduale), mentre quella dei campioni risultati positivi a più principi attivi è stata di 26% (analisi multiresiduali). I livelli massimi di residui (MRL) stabiliti dalla legislazione europea sono stati superati soltanto in due campioni multiresiduali di lattuga romana non tagliata.
Alcuni campioni sono risultati non conformi per MRL o contaminati da agenti patogeni. Considerando che le verdure incluse in questa indagine vengono spesso consumate crude, il processo di produzione e lavorazione dovrebbe sempre includere un efficace trattamento antimicrobico.
Fonte: Santarelli Gino Angelo, Migliorati Giacomo, Pomilio Francesco, Marfoglia Cristina, Centorame Patrizia, D'Agostino Antonella, D'Aurelio Roberta, Scarpone Rossana, Battistelli Noemi, Di Simone Federica, Aprea Giuseppe, Iannetti Luigi, 'Assessment of pesticide residues and microbial contamination in raw leafy green vegetables marketed in Italy', online dal 28 Settembre 2017, Food Control.