Gli agricoltori di un piccolo villaggio nello Zambia settentrionale, in collaborazione con il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) hanno lanciato un messaggio importante ai leader mondiali che questa settimana sono riuniti a New York: pensare a maggiori investimenti nell'agricoltura per porre fine a povertà e fame entro il 2030.
Per far sì che il messaggio ricevesse la dovuta attenzione, i 16 agricoltori di Kasama, Zambia, lo hanno scritto direttamente sulla terra che coltivano, producendo un gigantesco "Field Report" ("rapporto sul campo"), completo di grafici e dati, per spiegare la reale importanza di investimenti a lungo termine a sostegno della piccola agricoltura.
"Il rapporto, stilato direttamente sulla terra, dimostra l'importanza degli investimenti per lo sviluppo agricolo" dichiara Gilbert F. Houngbo, Presidente dell'IFAD. "Sappiamo che l'agricoltura ha un potenziale enorme nella lotta contro la povertà e la fame; contribuisce a generare comunità auto-sostenibili e aumenta in modo sensibile la quantità di cibo disponibile, necessario per una popolazione in costante aumento."
Il messaggio degli agricoltori di Kasama giunge in un momento decisivo. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, stilato in collaborazione con l'IFAD e pubblicato la scorsa settimana, il numero degli esseri umani sottonutriti a livello globale è tornato ad aumentare: nel 2016, il problema ha investito 815 milioni di persone, pari all'11% della popolazione mondiale.
Inoltre, varie forme di malnutrizione mettono a repentaglio la salute di milioni di persone. In Africa, si concentrano 243 milioni di sottonutriti. Nella regione, l'insicurezza alimentare è stata esacerbata da violenti conflitti ed eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici. A Kasama, gli agricoltori hanno dovuto far fronte a temporali improvvisi e terreni impoveriti.
"Siamo stati colpiti da una forte siccità e non c'era abbastanza acqua per i campi. Il raccolto è stato molto scarso e c'era penuria di cibo," racconta Augustine Chilumba, 60 anni, coltivatore di legumi e mais, che ha contribuito al progetto. "Gli agricoltori africani hanno bisogno di un sostegno maggiore: ci servono aratri, fertilizzanti e sementi di buona qualità."
Il "Field Report" fa parte di una campagna di sensibilizzazione globale più ampia, lanciata oggi dall'IFAD che tende a porre l'accento sull'importanza dello sviluppo agricolo a lungo termine per contrastare la povertà, costruire solide economie locali, frenare i processi migratori e assicurarsi che la crescente popolazione mondiale abbia cibo a sufficienza.
I contenuti del "Field Report" sono visibili grazie alle riprese aeree effettuate dall'IFAD. Un grande grafico a torta scavato direttamente nel terreno dimostra come l'Africa disponga del 25% dei terreni coltivabili a livello mondiale, ma produca solo il 10% dei prodotti agricoli. Il continente africano spende 35 miliardi di dollari in importazioni di cibo ogni anno, ma potrebbe essere auto-sostenibile, se il denaro fosse investito per sostenere la piccola agricoltura e le infrastrutture rurali.
Un grafico a barre realizzato con il fogliame locale, invece, illustra il tasso di crescita delle popolazioni in zone urbane. Ogni anno, in Africa, sempre più persone decidono di abbandonare le zone rurali. Molti sono giovani che sperano di trovare lavoro nelle città o all'estero. Entro il 2030, il 50% della popolazione sarà concentrato nelle città. Investire nello sviluppo agricolo significa creare opportunità concrete per i giovani africani (dai 12 ai 18 milioni) che ogni anno si immettono nel mercato del lavoro.
Un grafico a linee, alla base del campo, evidenzia il tasso costante di crescita della popolazione mondiale, che dovrebbe raggiungere i 10 miliardi entro il 2050. Ci saranno 2 miliardi di bocche in più da sfamare, quindi la produzione agricola deve quanto meno raddoppiare.
I piccoli agricoltori sono i più importanti produttori di cibo a livello locale. Visto il loro indispensabile ruolo nell'approvvigionamento alimentare delle comunità di riferimento, hanno bisogno di investimenti che consentano metodi di coltivazione sostenibili e rispettosi del clima.
L'ultimo fotogramma rivela un gigantesco "11": nell'Africa Sub-Sahariana, la crescita nel settore agricolo potrebbe essere 11 volte più efficace nel contrastare la povertà estrema rispetto a qualunque altra attività. Investire di più nell'agricoltura significa aiutare milioni di persone a uscire dalla povertà e nutrire adeguatamente 815 milioni di persone, che oggi sono sottonutrite.
Avvisi
La clessidra







Ricerca di personale
- Promotori commerciali in provincia di Ragusa
- Responsabile team leader
- RICERCA TECNICI-COMMERCIALI
- Agronomo / perito agrario in provincia di Ragusa
- Orchard Programmes Regional Manager
- Agente per la regione CAMPANIA
- Agenti su commissione per l'Italia
- Agenti in diverse Regioni italiane
- Agronomist
- Testing Research Assistant (f/m)
Top 5 -ieri
Top 5 -ultima settimana
- Contro il caro concimi e la siccità, ecco la soluzione vincente di un imprenditore
- In Puglia si estirpano impianti di ciliegio
- Manca il prodotto spagnolo, pesche e nettarine italiane sempre sugli scudi
- Albicocche e susine italiane, ecco la strada per l'estero
- Uva da tavola pugliese: esordio sottotono a causa della crisi economica
Top 5 -ultimo mese
- Contro il caro concimi e la siccità, ecco la soluzione vincente di un imprenditore
- "La mia campagna cerasicola è terminata, sebbene le piante siano ancora cariche di frutti"
- Pomodoro da mensa: non male, ma malissimo
- In Puglia si estirpano impianti di ciliegio
- Manca il prodotto spagnolo, pesche e nettarine italiane sempre sugli scudi
I piccoli agricoltori africani lanciano un messaggio ai leader mondiali scrivendolo direttamente sulla terra che lavorano
Data di pubblicazione:
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2022-07-22 Una serra "intelligente" per vincere la sfida del cambiamento climatico
- 2022-07-22 FreshPlaza va in vacanza: torniamo il 18 agosto
- 2022-07-22 Due ettari di serre per completare la disponibilità di verdure 12 mesi l'anno
- 2022-07-22 Ceraseti protetti: quando un telo di copertura può fare la differenza
- 2022-07-22 Grazie all'integrazione di barre irroratrici, una lavavetri diventa una macchina due in uno
- 2022-07-22 Perché la fluidizzazione è importante nella surgelazione IQF?
- 2022-07-22 Carrefour in visita ai campi CICO-Mazzoni
- 2022-07-21 Il settore israeliano dell'ortofrutta inizia a beneficiare dello storico accordo di libero scambio con gli Emirati Arabi Uniti
- 2022-07-21 Mercato dei crediti di carbonio, imprese frutticole in prima linea
- 2022-07-21 200 anni di Mendel, Assosementi: le NGTs sono la naturale evoluzione delle leggi dell'ereditarietà
- 2022-07-21 La Linea Verde risponde alla crisi energetica con un impianto fotovoltaico
- 2022-07-21 Syngenta: Tomato Vision apre le porte nei Paesi Bassi dopo due anni di limitazioni
- 2022-07-21 "La perforazione laser è una tecnica di successo per la conservazione prolungata di ortofrutta"
- 2022-07-21 Nuova cassetta compatibile con i sistemi IoT in grado di trasmettere informazioni su posizione e temperatura
- 2022-07-21 Un grande incontro per i 150 del Crea sede di Forlì
- 2022-07-21 Water Safe, l'ultimo progetto che mira al risparmio idrico
- 2022-07-20 Commercio con l'estero: 2021 anno record per l'agroalimentare italiano
- 2022-07-20 "Bene il via libera UE a misure di flessibilità per fronteggiare la crisi"
- 2022-07-20 Nuovi imballaggi con coperchio per piccoli frutti da 150 e 300 grammi
- 2022-07-20 Le serre fotovoltaiche dell'Europa meridionale si preparano alla nuova stagione