Dopo che la Brexit ha reso incerto il futuro ingresso dei braccianti migranti, alcuni frutticoltori inglesi stanno aggirando il problema acquistando terreni in Europa per coltivare i loro frutti, in particolare in Polonia e Paesi Bassi.
Laurence Olins, dell'Associazione commerciale inglese Summer Fruits, ha dichiarato che quest'anno le colture sono andate perse a causa di un calo del 20% della forza lavoro stagionale e le prospettive per il 2018 appaiono persino peggiori.
"Gli agricoltori stanno acquistando terreni in Polonia e Paesi Bassi e lo faranno sempre di più con il passare del tempo - ha aggiunto Olins - Se non riusciamo a ottenere manodopera qui, le società inglesi si sposteranno dove è presente. Ciò significherà che il Regno Unito importerà più frutta dall'estero".
Secondo lui entro la prossima estate "le fragole vendute a Wimbledon potrebbero essere coltivate da un'azienda inglese nei Paesi Bassi", con un costo maggiorato fino al 50%.
I frutticoltori stanno richiedendo speciali permessi di lavoro di 6-9 mesi per i dipendenti stagionali.
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Brexit: gli agricoltori inglesi acquistano terreni in Europa per coltivare i loro frutti
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