Peru': i produttori di aglio hanno aspettative alte che il mercato non puo' soddisfare
I produttori stanno spedendo una media di 14-16 container al mese a circa 10-15 clienti. Tuttavia, il problema attuale è raccogliere l'aglio perché i prezzi stanno calando in paesi come Cina o Spagna, cosa che non ha ancora nessun effetto sul Perù. I produttori vogliono vendere il loro aglio a prezzi simili a quelli dell'anno scorso, cosa impossibile dato che le quotazioni stanno calando praticamente di giorno in giorno. "I produttori si aspettano di poter ottenere i prezzi alti del 2016 - ha dichiarato Byron Machuca - ma si accorgeranno che ciò non sarà possibile quest'anno".
Alcuni fornitori in Cina stanno stabilendo il prezzo per cassa di aglio a 8,5 dollari, che è molto basso. "Come azienda esportatrice, noi dobbiamo concentrarci sui mercati che hanno barriere sui prodotti cinesi, come Brasile, Messico e Stati Uniti. I prezzi nei mercati che hanno barriere sull'aglio cinese sono più alti rispetto a mercati come Canada o alcuni paesi europei".
La stagione dell'aglio violetto inizia in agosto, ma proprio ora, è iniziata quella dell'aglio cinese; perciò i produttori possono fare affari con questa varietà. L'anno scorso hanno esportato due container di aglio violetto in Australia. "Il cliente ci ha detto che non aveva mai visto dell'aglio come quello prima". L'Australia è un mercato importante e questa differenziazione è fondamentale per l'azienda. In effetti, sta pensando di raddoppiare l'esportazione verso questo paese. "L'aglio violetto è fondamentale per differenziarci".
L'aglio viola non ha molto concorrenza, ma c'è anche meno prodotto disponibile. Questa varietà deve essere coltivata negli altopiani del Perù, cioè a un'altitudine di 4.000-4.500 metri. Vengono forniti ai produttori sistemi di irrigazione o tecnologie, poiché l'agricoltura è l'unico mezzo di sussistenza. Il prezzo di questa varietà è maggiore a causa delle condizioni di produzione.
Attualmente stanno cercando di aggiungere valore all'aglio lavorandolo attraverso la disidratazione o il congelamento, trasformandolo in fette o producendo aglio in polvere (per Messico), poiché c'è una richiesta sempre maggiore per questi prodotti in Asia (in paesi come Giappone e Corea del Sud). Quest'anno inizierà un progetto pilota per diversificare gli usi dell'aglio e aggiungere valore al prodotto.
Inoltre, con il supporto del Ministero della Produzione Peruviano garantirà, alla fine del progetto, il finanziamento per una campagna di ricerca. L'aglio congelato ha tariffe diverse da quello fresco, quindi diventa tutto un altro prodotto, tanto che esistono alcuni paesi dove i produttori non possono esportare l'aglio fresco ma possono spedire quello congelato. Di conseguenza, si tratta di prodotti specifici per nicchie specifiche.
Per maggiori informazioni:
Byron Machuca
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Perú
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