Valencia (Spagna): gelate colpiscono 4.000 ettari di uva, mandorle e frutta
L'organizzazione agraria ha rilasciato una dichiarazione, in cui ha spiegato che le basse temperature hanno devastato interi campi di uva destinata alla vinificazione, mandorle, drupacee (ciliegie, susine, noci) e verdure. Il tutto su un'area di più di 4.000 ettari, mettendo in molti casi a rischio il raccolto della prossima stagione.
Pertanto, il valore economico delle perdite subite dai produttori ammonta, secondo le stime dell'organizzazione agraria, a circa 4 milioni di euro. Tra i comuni colpiti ci sono quelli di Aras de los Olmos, Alpuente, La Yesa e Titaguas.
Come spiegato da AVA-ASAJA, l'insolita ondata di freddo, con un range di temperature minime compreso tra -5,7°C e -4°C per due notti consecutive, ha inoltre aggravato le condizioni delle coltivazioni di cereali della zona, e soprattutto di quelle che si trovavano in uno stato vegetativo più avanzato, in cui la siccità aveva già causato dei danni.
"Pochi giorni prima avevamo già subito perdite per milioni di euro nella zona di Utiel-Requena a causa della grandine, e ora siamo stati colpiti da un ulteriore disastro climatico nella confinante comarca di Los Serranos, con gelate decisamente insolite per questo periodo dell'anno" ha affermato il presidente di AVA-ASAJA, Cristóbal Aguado.
"Come se non bastasse - ha aggiunto - questo evento coincide con il comunicato ufficiale che il nuovo piano assicurativo del 2017 comprende un taglio di 10 punti sulle sovvenzioni di base di tutte le linee e in tutte le colture; una decisione che comporterà un aumento dei prezzi del 20% e, di conseguenza, una minore protezione assicurativa per gli agricoltori".