"Dai 25 centesimi in Polonia agli 80 in Francia: ecco i costi "in uscita" delle mele"
I confronti sono sempre rischiosi, perché dovrebbero tenere conto delle circostanze e delle condizioni che determinano il prezzo di vendita. Sarebbe più interessante sapere quanta parte dei prezzi indicati in uscita finisce nel bilancio aziendale del frutticoltore.
In risposta a precisa domanda, Dalpiaz si è limitato a far notare che le mele italiane occupano il secondo posto della graduatoria, perché godono di prestigio e del favore dei consumatori. La gestione sostenibile del frutteto eviterà alle mele del Trentino di scendere nei prossimi anni a livello di una commodity, cioè di un prodotto alimentare ordinario.