La cimice asiatica e' l'incubo dei tanti meleti della Valtellina
L'incontro, rivolto agli agricoltori, sarà in sede, a Sondrio, il 13 aprile, a partire dalle 9:00. In zona (precisamente alto lario-bassissima valle), il primo avvistamento risale al 2015. Da lì è partita un'indagine: attraverso trappole e segnalazioni, se ne è rintracciata la presenza fino a Ponte in Valtellina, passando per Piantedo, Morbegno (cortile del museo), Talamona, Sondrio. Qualcuno ha parlato anche di Alta Valle.
"Arriva trasportata dai camion e si diffonde principalmente nei punti di scarico merci, dove avvengono i traffici. In questa fase di monitoraggio è fondamentale il contributo delle persone, nello spirito della citizen science (ricerca scientifica cui partecipano semplici cittadini)" spiega Dioli, invitando tutti a inviare segnalazioni alla Fojanini, in caso di avvistamenti sospetti. Con il suo apparato pungente-succhiante, il polifago dal grande appetito è in grado di bucare la superficie dei frutti, causando una sorta di butteratura marrone. Ne bastano due per rendere il frutto non commerciabile.
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