Maggiore sicurezza con la fornitura di lamponi e more dalla Sicilia
"Naturalmente in questo periodo quella dalla Spagna continuerà a essere la fornitura maggiore, ma non vogliamo più dipendere solo da questo Paese. Succede troppo spesso che si attenda un carico di lamponi e poi ne arrivi solo la metà. Non vogliamo più rischiare a vuoto. Abbiamo notato che le condizioni climatiche degli ultimi anni sono cambiate e anche quest'anno i tornado imperversano in tutta Huelva".
"Altri colleghi stanno cercando di ampliare la coltivazione marocchina, ma secondo noi l'Italia è più affidabile in termini di logistica - ha continuato Ronald - La cooperativa con cui collaboriamo produce già da quattro anni a livello locale e nel corso degli anni ha ampliato la superficie coltivata ed è cresciuta professionalmente. La cooperativa coltiva lamponi di varietà Violet e Lagorai, che producono lamponi un po' più piccoli dell'Adelina e leggermente più grandi della varietà Kweli e hanno un ottimo sapore. Le more sono di varietà Lochness. Delle 700 tonnellate di piccoli frutti coltivate dalla cooperativa, noi ne commercializzeremo la metà, mentre il resto viene venduto sul mercato locale".
Secondo Ronald la superficie coltivata a piccoli frutti in Sicilia è in aumento. "Ci sono molte serre vuote che in passato erano destinate alla coltivazione dei pomodori e che ora si stanno utilizzando per la produzione di lamponi, more e altri piccoli frutti. Ci aspettiamo una fornitura di lamponi dalla Sicilia per le prossime 12-13 settimane, mentre la stagione delle more durerà dieci settimane. I clienti sono molto contenti. I prezzi dovrebbero essere paragonabili a quelli ottenuti con i piccoli frutti spagnoli".
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Ronald van Vossen
Fruit World
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