Il consumatore del 2017? Piu' digital in uno scenario politico di incertezza
E' difficile accertare l'esatto impatto che la neo presidenza avrà sugli Stati Uniti e sulle economie globali; le valute dei mercati emergenti già hanno risentito del cosiddetto capriccio di Trump a fine 2016.
La Brexit è un'altra incognita; al di fuori dell'Europa, il suo impatto sull'economia globale è più contenuta rispetto all'effetto Trump, ma aggiunge un ulteriore elemento di imprevedibilità in un momento in cui la volatilità politica è una preoccupazione fondamentale.
Si entra quindi nel 2017 con uno scenario di incertezza. Nel corso dell'anno, Euromonitor International prevede che la spesa dei consumatori aumenterà del 2,3% in termini reali, con un risparmio per famiglia di 3.609 dollari in media. Nonostante un rallentamento dell'economia, in termini di spesa i consumatori cinesi continueranno a vedere uno dei maggiori incrementi; le spese nei Paesi emergenti e in via di sviluppo del mondo cresceranno di oltre il doppio rispetto a quelle dei mercati sviluppati.
L'autenticità, la convenienza e l'esperienza continueranno a essere le tendenze cui guarda il consumatore moderno. Il nuovo consumismo influenzerà fortemente il comportamento, poiché i consumatori riconsidereranno le proprie priorità e valori.
Tra i trend cui guardare nel 2017, la crescita dell'e-commerce spinta dai nuovi servizi digitali e l'espansione dei pagamenti di prossimità via mobile tramite applicazioni degli istituti di credito.
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Il digitale ha permesso nuove forme di commercio, compresi i servizi di streaming, la sharing economy e la sottoscrizione di servizi in abbonamento. E questo grazie anche a dispositivi ad hoc, che risulteranno importanti guide per l'espansione del commercio digitale.
Elaborazione FreshPlaza su fonte Euromonitor International - Global Economies and Consumers in 2017