ICA e Nature's Pride uniscono le forze per sostenere i coltivatori del Guatemala
Tornato da un viaggio in Guatemala per verificare i progressi, Peter Hägg di ICA si è dichiarato molto contento di quanto visto e ha aggiunto che il viaggio è stato utile anche per la redazione di un piano efficace che mira all'autosufficienza dei coltivatori in futuro.
"Abbiamo creato questo progetto con tre obiettivi principali. Il primo è stato quello di investire in un impianto di irrigazione per i piccoli coltivatori guatemaltechi. La sorgente naturale di acqua si trovava a 6 km dal villaggio, su una ripida montagna, mentre ora è stato realizzato un sistema che porta l'acqua al villaggio tramite 120 km di tubi a ogni produttore. Grazie a questa unica azione - ha continuato Peter - i produttori sono ora in grado di avere un secondo ciclo di crescita, che permette di incrementare la produzione del 100%".
"Il secondo obiettivo è stato quello di investire in filtri per l'acqua, perché gli abitanti del villaggio non avevano acqua pulita e questo poteva portare a malattie. Il terzo è stato quello di investire in un alloggio migliore. Le famiglie della regione spesso cucinavano con fuoco vivo all'interno della casa, senza ventilazione. Inoltre, abbiamo investito in nuove stufe per 60 famiglie. Le vecchie stufe utilizzavano il 70% in più di legna e gli abitanti del villaggio impiegavano due giorni per raccoglierne a sufficienza". Oltre a questi tre obiettivi, il gruppo fornisce anche supporto tecnico e programmi educativi.
Peter ha dichiarato che lo scopo del viaggio è stato quello di monitorare gli indicatori chiave di prestazione (KPI) e verificare il progresso di tutto ciò che era stato fatto fino ad ora. Anche se soddisfatto di quello che ha visto, si è anche posto domande sul futuro del programma.
"Si tratta di una cosa nuova sia per ICA sia per Nature's Pride. Se dovessimo smettere di investire, i residenti continuerebbero il lavoro che abbiamo cominciato con i filtri dell'acqua e i sistemi di irrigazione? I filtri dell'acqua dovranno essere cambiati a giugno del 2018 e quando abbiamo chiesto le probabilità che i residenti pagassero per la loro sostituzione, la risposta è stata "probabilmente no". Stessa cosa per il sistema di irrigazione - ha aggiunto Peter - che durerà dai 3 ai 6 anni a seconda della manutenzione. Questo ci ha chiarito che abbiamo bisogno di continuare a educare sull'importanza dell'acqua pulita, ma anche che dobbiamo avere un piano chiaro su come ci piacerebbe procedere dal 2018 in poi".
L'obiettivo principale per il lungo termine è quello di aiutare i coltivatori a diventare autosufficienti. Tuttavia, la loro situazione finanziaria è delicata, perché basta solo una tempesta di vento o forti piogge per ridurre la produzione. Anche se ai produttori sono stati forniti gli strumenti per aumentare la resa, non è una garanzia.
I consumatori possono leggere la storia del progetto sulla confezione.
"Siamo stati molto chiari e trasparenti sul progetto, informando i consumatori su come stiamo contribuendo a rendere più pulita l'acqua su come stiamo aiutando i piccoli coltivatori a gestire due colture invece di una, direttamente sulla confezione dei piselli".
I piselli sono un prodotto convenzionale e tutti i produttori sono certificati GlobalGAP.
"I piselli sono coltivati a 2.700 metri sopra il livello del mare ed è fantastico vederla crescere in un ambiente così atipico. Sono previsti due cicli di coltivazione di 12 settimane, il che significa che le aziende avranno colture in crescita per 24 settimane all'anno, rispetto alla metà di prima - ha dichiarato Peter - Abbiamo a che fare con molte piccole aziende agricole con una media di 0,1- 0,2 ettari per coltivatore, che non hanno una produzione sufficiente per rifornire completamente ICA, così ci approvvigioniamo anche da altre parti del Guatemala o dal Kenya per colmare le lacune. Stiamo facendo confezionare i piselli nei Paesi Bassi, con una comunicazione chiara su dove andrà il denaro. Pertanto, anche i piselli dal Kenya sostengono il programma in Guatemala".
"Mi auguro davvero che più società comincino a essere coinvolte in questo tipo di progetti. Durante il viaggio i due rappresentanti di Nature's Pride hanno dichiarato che questo sarà l'inizio di qualcosa che probabilmente diventerà una normale attività di business nei prossimi anni e che sempre più rivenditori vorranno essere coinvolti. Penso che sia davvero incoraggiante vedere che un importante fornitore olandese come Nature's Pride desidera lavorare per la sostenibilità ed è bello essere un pioniere in questo. E' una grande opportunità per imparare e fare passaparola".
"E' incredibile quanto un piccolo investimento come l'acquisto di una confezione di piselli possa cambiare in meglio la vita a qualcuno. Il consiglio che darei ad altri rivenditori potrebbe essere quello di decidere di farlo, i benefici surclassano gli svantaggi. Tuttavia, scegliete i partner con saggezza perché ci saranno sfide lungo la strada che richiedono conoscenze e impegno".
Per maggiori informazioni:
Peter Hägg
ICA
Tel.: +46 (0)10 422 5252
Email: PeterHagg@ica.se
Web: icagruppen.se
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