La neozelandese Seeka ha avviato la prima fase del programma commerciale di piantumazione per la sua nuova varietà di avocado, denominata GEM, che ha già attratto forte interesse dai potenziali coltivatori. L'azienda ha acquistato i diritti sulla varietà per la Nuova Zelanda.
GEM presenta innumerevoli vantaggi se paragonata con la varietà Hass, più frequentemente coltivata in Nuova Zelanda, come dichiarato da Michael Franks, Capo esecutivo di Seeka.
"L'interesse manifestato dai coltivatori nell'acquisto dei diritti sull'avocado GEM è stato estremamente alto. Questa nuova varietà significa, per le sue caratteristiche, avere un margine di vantaggio sulla concorrenza. E con le severe lezioni subite dall'industria del kiwi a causa del batterio Psa, è cresciuta la consapevolezza, nel settore ortofrutticolo, che sia meglio diversificare il settore, investendo su più varietà".
I vantaggi di questa varietà comprendono l'essere meno incline all'alternanza produttiva, cosa che ha finora reso difficile per la Nuova Zelanda ottenere una produzione consistente sui dodici mesi. E', inoltre, una varietà ad alta produttività, che può essere piantata con una densità superiore alla Hass, e più facilmente gestibile da parte dei coltivatori, secondo quanto affermato da Seeka. La GEM ha una forma di goccia ed è ben accolta sui mercati. In più, maturando leggermente più tardi nella stagione, può aiutare a colmare il vuoto produttivo del periodo successivo alle feste natalizie.
"L'avocado GEM offrirà ai nostri coltivatori un vantaggio competitivo sul mercato" dice Annmarie Lee di Seeka. "Il mercato australiano è solitamente molto forte a gennaio e febbraio, e questa innovazione ci permetterà di distribuire l'offerta più efficacemente e massimizzare il profitto dei coltivatori".
Il direttore tecnico di Seeka, Dr. Jonathan Dixon, fu il primo a venire a conoscenza della varietà GEM 16 anni fa, mentre lavorava per l'Avocado Industry Council, e a vederla coltivata in California, mentre lavorava per la California Avocado Commission. La varietà GEM è stata scoperta inizialmente negli anni '80, e la cultivar acquisita da Seeka è stata sviluppata dal Riverside Avocado Breeding Programme dell'Università della California. Seeka ha infatti acquisito i diritti neozelandesi nel 2014 dal principale titolare della licenza, Westfalia.
"Il nostro obiettivo degli ultimi due anni è stato quello di mantenere stabili le piante madri, e allo stesso tempo di potenziarne le quantità, in modo da garantirci una buona disponibilità di gemme per l'innesto" dichiara Dr. Dixon.
Seeka ha inaugurato due vivai: il Lynwood Nursery a Whangarei e il Riverson Nursery a Gisborne, che stanno accumulando le scorte per rifornire i coltivatori.
La successiva piantumazione degli alberi originari da parte di Seeka è iniziata a settembre e, dall'inizio dell'anno prossimo, già 90 alberi di GEM saranno stati piantati o staranno già lavorando al top nei frutteti affittati dall'azienda, seguiti, a marzo 2017, dalla prima grande piantumazione di circa 6.000-9.000 alberi, e dal successivo impianto di altrettanti alberi nel 2018. I primi quantitativi commerciali sono previsti nel 2019/20, con volumi produttivi in aumento da allora.
"Il feedback che abbiamo ricevuto dai frutticoltori è che sono molto compiaciuti nel vedere un nuovo investimento nell'industria con un approccio strategico più a lungo termine" termina Dr. Dixon.
GEM presenta innumerevoli vantaggi se paragonata con la varietà Hass, più frequentemente coltivata in Nuova Zelanda, come dichiarato da Michael Franks, Capo esecutivo di Seeka.
"L'interesse manifestato dai coltivatori nell'acquisto dei diritti sull'avocado GEM è stato estremamente alto. Questa nuova varietà significa, per le sue caratteristiche, avere un margine di vantaggio sulla concorrenza. E con le severe lezioni subite dall'industria del kiwi a causa del batterio Psa, è cresciuta la consapevolezza, nel settore ortofrutticolo, che sia meglio diversificare il settore, investendo su più varietà".
I vantaggi di questa varietà comprendono l'essere meno incline all'alternanza produttiva, cosa che ha finora reso difficile per la Nuova Zelanda ottenere una produzione consistente sui dodici mesi. E', inoltre, una varietà ad alta produttività, che può essere piantata con una densità superiore alla Hass, e più facilmente gestibile da parte dei coltivatori, secondo quanto affermato da Seeka. La GEM ha una forma di goccia ed è ben accolta sui mercati. In più, maturando leggermente più tardi nella stagione, può aiutare a colmare il vuoto produttivo del periodo successivo alle feste natalizie.
"L'avocado GEM offrirà ai nostri coltivatori un vantaggio competitivo sul mercato" dice Annmarie Lee di Seeka. "Il mercato australiano è solitamente molto forte a gennaio e febbraio, e questa innovazione ci permetterà di distribuire l'offerta più efficacemente e massimizzare il profitto dei coltivatori".
Il direttore tecnico di Seeka, Dr. Jonathan Dixon, fu il primo a venire a conoscenza della varietà GEM 16 anni fa, mentre lavorava per l'Avocado Industry Council, e a vederla coltivata in California, mentre lavorava per la California Avocado Commission. La varietà GEM è stata scoperta inizialmente negli anni '80, e la cultivar acquisita da Seeka è stata sviluppata dal Riverside Avocado Breeding Programme dell'Università della California. Seeka ha infatti acquisito i diritti neozelandesi nel 2014 dal principale titolare della licenza, Westfalia.
"Il nostro obiettivo degli ultimi due anni è stato quello di mantenere stabili le piante madri, e allo stesso tempo di potenziarne le quantità, in modo da garantirci una buona disponibilità di gemme per l'innesto" dichiara Dr. Dixon.
Seeka ha inaugurato due vivai: il Lynwood Nursery a Whangarei e il Riverson Nursery a Gisborne, che stanno accumulando le scorte per rifornire i coltivatori.
La successiva piantumazione degli alberi originari da parte di Seeka è iniziata a settembre e, dall'inizio dell'anno prossimo, già 90 alberi di GEM saranno stati piantati o staranno già lavorando al top nei frutteti affittati dall'azienda, seguiti, a marzo 2017, dalla prima grande piantumazione di circa 6.000-9.000 alberi, e dal successivo impianto di altrettanti alberi nel 2018. I primi quantitativi commerciali sono previsti nel 2019/20, con volumi produttivi in aumento da allora.
"Il feedback che abbiamo ricevuto dai frutticoltori è che sono molto compiaciuti nel vedere un nuovo investimento nell'industria con un approccio strategico più a lungo termine" termina Dr. Dixon.