Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Fruitimprese: i dati sul commercio estero ortofrutticolo italiano nei primi nove mesi del 2016

I dati relativi ai primi nove mesi del 2016 non si discostano molto dagli ultimi rilevamenti: prosegue il buon momento per le esportazioni italiane che hanno fatto segnare un incremento del 5,8% in quantità e del 4,5% in valore.

Ancora in calo l'import: -5,1% in quantità e -2% in valore. Cresce anche il saldo, che si attesta a 636 milioni di Euro, con un incremento del 45,8% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Complessivamente da gennaio a settembre le imprese italiane hanno esportato 3,153 milioni di tonnellate di prodotti per un valore di oltre 3,330 miliardi di €.

Clicca qui per un ingrandimento della tabella.


In aumento i flussi di esportazione per tutti i comparti: ortaggi (17%), agrumi (17,5%), frutta fresca (1%) e frutta secca (18,2%). Anche in termini economici si è registrato un incremento per tutti i comparti: ortaggi 5,9%, agrumi 30,2%, frutta fresca 0,2% e frutta secca 13,1%.

Per quanto riguarda le importazioni l'Italia ha acquistato dall'estero circa 2,447 milioni di tonnellate di ortofrutticoli per un valore di 2,695 miliardi di Euro.

Tra i singoli comparti, incremento in volume per frutta secca (17,6%) e frutta tropicale (4,4%); segno negativo per ortaggi (-3,8%), agrumi (-26,3%) e frutta fresca (-9,8%). In valore segno positivo per ortaggi (0,4%) e frutta tropicale (4,2%); segno negativo per agrumi (-3,9%), frutta secca (-3,7%) e frutta fresca (-6,5%).
Data di pubblicazione: