L'Europa sud-orientale deve cooperare per raggiungere un pieno potenziale di mercato

Come molti nel settore ortofrutticolo probabilmente già sanno, negli ultimi anni l'Europa sud-orientale sta assistendo a una crescita notevole, con una base di fornitura potenziale e molte opportunità di mercato. Inoltre, quest'area si attesta anche come porta strategica verso l'Oriente. Martedì scorso (29 novembre 2016) a Belgrado, in Serbia, si è tenuto South-East Europe Forum, il primo Forum dell'Europa sud-orientale, seguito da un tour di delegazioni.

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L'evento è stato aperto da Branislav Nedimovic, il ministro dell'Agricoltura e della tutela ambientale della Serbia, che ha sottolineato come il governo si stia impegnando a fornire un valore aggiunto al mercato, contribuendo a creare nuove opportunità.

Tuttavia, i relatori presenti al Forum hanno sottolineato che la creazione di una posizione di mercato più forte non dipende solo dal governo in quanto anche il settore deve fare la sua parte, promuovendo l'unione per rafforzarsi. Un modo sarebbe la formazione di cooperative, che riuscirebbero a soddisfare con successo le richieste dei nuovi ed esigenti mercati che stanno cercando di accedere al settore.

Diversi gli argomenti di discussione toccati dai relatori durante l'evento, tra cui le nuove fonti di prodotti freschi, l'aumento della produttività, ma anche una presentazione su Delhaize e sul mercato serbo.

Il secondo giorno della manifestazione ha fornito ai delegati l'opportunità di visitare Delta Agrar, uno dei più grandi meleti in Serbia. I visitatori hanno potuto farsi un'idea di tutto il processo: dal frutteto allo smistamento, stoccaggio, confezionamento e distribuzione.

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Dopo il pranzo, i delegati sono stati portati a Tempo, che fa parte del Gruppo Delhaize, dove sono stati accolti da Ivan Beloica che si è messo a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda. È sempre una grande opportunità poter vedere ciò che viene offerto nei supermercati in Serbia e testimoniare alcune delle tendenze più recenti nei punti vendita.

Il tour si è concluso con una visita alle strutture del coltivatore di pomodori serbo Aleksander Jankovic di Sagar. Nonostante la stagione dei pomodori fosse quasi terminata, la delegazione ha potuto visionare alcuni degli impianti ancora in funzione e avere informazioni più dettagliate sul processo di coltivazione.

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