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Focus sul mercato globale della papaya

La domanda di papaya in Europa è in aumento, anche se in molti Paesi il prodotto è ancora percepito come esotico. La situazione è molto diversa negli Stati Uniti, dove la papaya è considerata un prodotto tradizionale. Nei Paesi dell'emisfero sud del mondo il frutto non è certamente un esotico. America Latina, Africa e Asia coltivano grandi volumi di papaya. In Sudafrica la stagione ha appena raggiunto il suo picco; in Australia i coltivatori sono stati colpiti da una tempesta che ha decimato l'offerta e, nel frattempo, i Paesi latino-americani sono alla ricerca di opportunità di esportazione. La Costa Rica si sta concentrando su Canada, Brasile ed Europa; il Messico è focalizzato sugli Stati Uniti e l'Ecuador punta sia all'Europa sia agli Stati Uniti. Il Perù produce principalmente papaya gialla, una varietà sconosciuta in Europa. L'Europa, infatti, può diventare un concorrente per i Paesi dell'America Latina, dal momento che i coltivatori spagnoli stanno investendo nella coltivazione in serra di questo frutto esotico.

Una tempesta colpisce i coltivatori in Australia Occidentale
Questa settimana una tempesta ha colpito il sistema di irrigazione del fiume Ord, nella regione di Kimberley, Australia occidentale, causando molti danni alle colture di papaya di quella regione. I tre produttori principali della regione hanno riportato danni significativi. Si prevede che perderanno dal 60 all'80% del raccolto. L'impatto della tempesta è stato immediatamente evidente nei mercati a Perth. Tradizionalmente, i volumi della regione di Kununurra rappresentano il 70% della fornitura dell'Australia occidentale. "Noi trattiamo solo la papaya in arrivo dall'Australia occidentale a causa delle norme di quarantena - ha spiegato un commerciante - La frutta dagli stati orientali non entra nell'Australia occidentale". A causa della minore fornitura, i prezzi sono aumentati da 3-4 a 4-5 dollari/kg. Se le quotazioni saliranno troppo i negozi rimuoveranno il prodotto dall'assortimento. La fornitura sarà ripristinata nel giro di 4 o 5 mesi.

Calo dei prezzi in Cina a causa dell'aumento della superficie
Le colture di papaya si trovano principalmente nel sud della Cina, in particolare nella parte orientale della provincia di Hainan. Il frutto matura in dieci mesi e si raccoglie per tutto l'anno. La papaya più comune è la varietà bianca. Due anni fa ingenti investimenti sono stati destinati all'ampliamento della superficie nella provincia cinese. Di conseguenza, quest'anno il prezzo è notevolmente diminuito.



La stagione del Sudafrica ha appena superato il picco
La raccolta a Mpumalanga ha appena superato il suo picco. La siccità e il calore hanno giocato un brutto scherzo ai coltivatori. Un produttore ha spiegato: "Abbiamo avuto volumi leggermente inferiori a causa della scarsità di pioggia e ci sono stati problemi legati alla qualità. La produzione di solito raggiunge le 12.500 tonnellate, anche se il volume di quest'anno sarà leggermente inferiore". Papino e Neo Essence sono le due principali varietà di questo produttore, ma i test sono stato fatti su altre varietà. Oltre alla vendita sul mercato interno, alcuni quantitativi sono anche esportati. Il coltivatore afferma che l'azienda spedisce 2.000 cartoni alla settimana in Regno Unito e Medio Oriente.

Il Mozambico colma le lacune del Sudafrica
Un importante produttore sudafricano ha attraversato la frontiera e ha iniziato a coltivare papaya in Mozambico. Per quest'anno prevede l'arrivo dei primi volumi commerciali. "Sta andando molto bene - ha affermato il produttore - Ci aspettiamo il primo raccolto a gennaio". Al momento stiamo ancora lavorando al centro di imballaggio. La fornitura del Mozambico dovrebbe colmare le lacune nella stagione sudafricana. Anche se il costo del lavoro in Mozambico è inferiore a quello del Sudafrica, il divario viene in parte compensato da maggiori costi di trasporto.

La Costa Rica si concentra sul Canada
Sebbene la coltivazione di papaya sia relativamente piccola, la Costa Rica dispone di una varietà unica. I semi di Pococi sono prodotti grazie a un progetto statale. La coltivazione è possibile tutto l'anno; il frutto viene spedito principalmente in Canada. Il mercato canadese è ampio per la papaya, dice un esportatore, principalmente a causa del gran numero di immigrati provenienti da America Latina e Asia. Per queste popolazioni la papaya non è un esotico. Ad aprile, agosto e settembre c'è una certa concorrenza dal Messico in questo mercato. Un altro fattore che gioca un ruolo importante è il tempo di transito più breve tra Costa Rica e Canada. Ci vogliono circa 9 giorni per arrivare, mentre per raggiungere l'Europa ce ne vogliono 14. La superficie coltivata nel Paese centroamericano è piccola; attualmente è stimata a soli 60 ettari, ma grazie agli investimenti, la superficie dovrebbe raddoppiare il prossimo anno, secondo quanto ha riportato un produttore.

Successo in Brasile per la varietà Original
Negli ultimi anni in Brasile è diventata popolare la varietà Original. Sempre più coltivatori stanno passando a questa varietà che, a differenza della Golden, è meno arrotondata e ha una maggiore conservabilità. In soli due anni la varietà Original ha raggiunto una quota pari al 70% nel mercato all'ingrosso di San Paolo, una piazza di 15 milioni di persone. Due anni fa la quota era di appena il 5%. Le aziende stanno cercando di esportare il frutto con successo in Europa.

La siccità ha limitato la produzione di papaya in Colombia
A causa della siccità la papaya disponibile è poca. Molti coltivatori hanno dovuto scegliere quali colture irrigare e hanno scelto il frutto esotico registrando una buona stagione. La papaya colombiana è distribuita prevalentemente sul mercato domestico.

La papaya peruviana per il trasformato
I coltivatori peruviani possono fornire papaya tutto l'anno. L'80% della produzione corrisponde a una piccola varietà che viene utilizzata principalmente dall'industria di trasformazione. Non esiste un grande mercato di esportazione per questa varietà, perché il frutto è di colore giallo e l'Europa ha una preferenza per la papaya rossa. Alcuni coltivatori stanno cercando di trovare contatti per esportare in Europa.

La domanda supera l'offerta in Ecuador
La fornitura di papaia è attualmente nella media e la domanda è alta. Il numero di produttori è ancora limitato, ma aumenta ogni anno. I principali mercati di esportazione sono Paesi Bassi e Stati Uniti. Il Paese ha una fornitura per tutto l'anno. Si ha in programma di lanciare una campagna promozionale in Europa.

Messico, un grande produttore
Nel mese di settembre è stato pubblicato uno studio sulla situazione del mercato della papaya prodotta a Colima, nella valle di Tecomán e in un certo numero di grandi città. Il prezzo più alto pagato ai coltivatori ha raggiunto 8,50 dollari/kg, mentre il più basso si è attestato a 7,50 dollari/kg. Nel 2015 la regione di Colima ha prodotto 108.996 ton di papaya, il che significa che la regione ha avuto una quota del 12% nella produzione totale messicana. La maggior parte della produzione si concentra negli stati di Oaxaca (274.525 ton, 31%), Chiapas (162.876 ton, 18%), Colima (108.996 ton, 12%) e Veracruz (102.488 ton, 12%). La produzione totale di papaya in Messico ammonta a 883.859 ton.

Nei mercati all'ingrosso, la papaya viene venduta a un prezzo compreso tra 10,32 e 12,87 dollari/kg. Nei supermercati i prezzi hanno oscillato tra 16,32 e 20,27 dollari/kg. I margini maggiori sono stati ottenuti da Guadalajara, dove la papaya ha raggiunto 20,27 dollari/kg nei supermercati. Si tratta di un margine del 170%. I margini più bassi sono stati ottenuti a Leon, Guanajuato, con il 123%.

La papaya è un prodotto tradizionale negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti il consumo è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Tutti i supermercati hanno la papaya in assortimento. Anche se il frutto non è ancora noto come avocado, mango e ananas, un commerciante ha affermato che la papaya è ancora considerata come un prodotto tradizionale. Il Maradol è la varietà dominante nel mercato degli Stati Uniti. Il frutto è importato tutto l'anno dal Messico. Attualmente il prezzo è di circa 16 dollari/kg. La quota di mercato della varietà Maradol cresce a spese della Solo, che viene coltivata principalmente in Brasile e Belize. La Florida coltiva la varietà Tainung, che è popolare tra gli Asiatici.

Svezia mercato per papaia
Secondo un importante rivenditore svedese, non esiste un mercato per la papaya nel Paese scandinavo. Diversi anni fa il frutto esotico era stato aggiunto all'assortimento, ma non c'era richiesta. Altri frutti esotici, come mango, cachi Sharon fruit e ananas vanno meglio. Secondo la catena di supermercati il motivo per il basso consumo è il particolare sapore della papaya e il fatto che viene alterato dalla catena del freddo. Di conseguenza, il sapore è diverso nei Paesi tropicali, dove il frutto è raccolto maturo. Non si ha in programma di aumentare il volume nei prossimi anni. L'introduzione della papaya richiede un notevole investimento. Il frutto è disponibile tutto l'anno in Brasile e costa tra 3 e 4 euro al pezzo.

Grande richiesta nei Paesi Bassi causata da problemi di trasporto aereo
Dopo il successo di mango e avocado, anche la popolarità della papaya è in aumento. Negli ultimi anni il frutto esotico ha registrato una domanda crescente. Secondo gli importatori, la domanda rimane abbastanza stabile durante tutto l'anno. Attualmente la richiesta è particolarmente ampia a causa di alcuni problemi con le spedizioni aeree. La papaya è disponibile per tutto l'anno. L'origine della Solo è l'Ecuador, mentre le varietà Formosa e Golden provengono principalmente dal Brasile. Gli importatori olandesi commercializzano la papaya in tutta Europa e affermano che la Russia è ancora un buon mercato per la varietà Formosa. La papaya è conosciuta in Brasile per i suoi effetti benefici sul tratto gastrointestinale, e i consumatori in Europa stanno prendendo sempre più familiarità con le proprietà nutrizionali e salutari del frutto.

Italia: papaya, bene di lusso
Con dicembre e l'avvicinarsi delle festività natalizie, sui mercati all'ingrosso si stima un aumento della domanda di frutta esotica, usata, tra l'altro, per colorare le tavole e per realizzare ceste natalizie. Parliamo di prodotti come papaya, avocado e mango, per i quali, da alcuni anni a questa parte, si continua a registrare un aumento della domanda, spiega un grossista di Bologna, che precisa però come quello della frutta esotica resti ancora un consumo di nicchia da un lato e di alta gamma dall'altro.

Alla voce papaya fresca, per avere un prodotto di alta qualità si deve passare dalla merce importata per via aerea dal Brasile, dove praticamente la produzione copre 12 mesi dell'anno. Questo ovviamente si ripercuote sui prezzi, che sono doppi, se non tripli o più, rispetto ad altre tipologie di frutta locale: per la papaya importata per via aerea ci si aggira su 4 euro/kg; un prezzo pressoché costante lungo tutto l'anno.

E' comunque possibile trovare anche della papaya a prezzi più accessibili, anche nell'ordine di 2/2,50 euro/kg, ma si parla di frutta importata via mare da Ecuador e paesi dell'Africa Centrale, come la Costa d'Avorio, e soprattutto parliamo di un frutto di una qualità diversa, che si è fatto diverse settimane in container.

La Spagna investe nella coltivazione della papaya in serra
Attualmente la stagione della papaya è in corso in tre regioni: Malaga, Almeria e le Isole Canarie. La raccolta ha preso il via nella seconda settimana di novembre, dopo una calda estate, molto soleggiata. Pertanto, il primo raccolto ha un alto livello zuccherino. La raccolta continuerà fino ad aprile. La produzione è ancora molto limitata, ma ci sono grandi aspettative per il futuro. In passato, la produzione del frutto è stata possibile solo nelle isole Canarie, ma di recente i coltivatori a Malaga, Granada e Almeria stanno investendo nella coltivazione in serra. Il prodotto è visto come alternativa alle verdure in serra. La conversione delle serre, tuttavia, richiede di effettuare un investimento, perché c'è bisogno di regolare le condizioni climatiche in serra. Il mercato per la papaya è in crescita e i produttori credono di avere un vantaggio sul Brasile. La speranza è quella di diventare un attore importante nel mercato europeo.

La papaya non va molto bene a Israele
Anche se la papaya sta crescendo in popolarità in molti Paesi, a Israele il frutto rimane un vero esotico e il consumo rimane basso. Il mercato interno è troppo ridotto. C'è un mercato di nicchia, per lo più intorno alla cucina thailandese e ai negozi thailandesi. La domanda è soddisfatta da alcuni produttori e importatori locali. A causa della domanda limitata, il prezzo rimane stabile per tutto l'anno a circa 6 euro/kg.

La coltivazione della papaya non è possibile in molte parti d'Israele. Sono stati fatti tentativi per coltivare varietà in grado di sopportare l'estate calda e l'inverno relativamente freddo, ma questi test non hanno dato risultati positivi. L'attenzione si concentra ora sullo sviluppo di nuove varietà. Una tendenza che contribuisce al successo della coltura è l'investimento in serre e reti che proteggono le piante dal vento e prevengono sbalzi di temperatura eccessivi. La coltivazione del frutto si trova principalmente nelle regioni costiere dove si coltivano banane. Tuttavia, la superficie è molto piccola e ammonta a meno di 10 ettari.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: