
"Purtroppo - spiega Donati - tutti gli agricoltori si sono mossi all'ultimo momento richiedendo la taratura e i centri autorizzati non ce la possono fare. Il Ministero allora ha accolto le istanze delle Regioni e si è giunti a questo compromesso. Prenotazione subito e collaudo a seconda della data concordata".

I centri di collaudo sono sotto pressione, come segnala Andrea Battistini de "La Commerciale Agricola di Billi Giovanni", sita a Forlì. "Sono migliaia gli agricoltori interessati dal provvedimento e che ancora non hanno eseguito la taratura. Questa proroga giunge indispensabile. La prova obbligatoria per tutti è quella del controllo funzionale, vale a dire una verifica meccanica dell'atomizzatore. La taratura vera e propria, che correttamente va definita verifica dinamica, deve essere eseguita per le macchine irroratrici di coloro che usufruiscono di contributi comunitari per biologico, lotta integrata, Ocm".