Ananas, ottobre pessimo, novembre stabile. Dubbi per dicembre

"Nella prima parte dell'anno il prezzo degli ananas è stato molto elevato, mentre nel corso del secondo semestre l'andamento è stato segnato da incrementi e riduzioni. Quindi, a giugno abbiamo avuto un calo delle quotazioni, seguito da un'estate ragionevole. Avevamo pensato tutti che anche ottobre sarebbe stato buono, invece si è rivelato un mese terribile, durante il quale diversi operatori hanno perso molti soldi". Così Mario de Goede di CoolFresh International.

"Attualmente il mercato dell'ananas continua a stare al passo. Alcuni esportatori hanno eccessive scorte. A seconda di offerta e qualità, i prezzi si mantengono su un livello compreso tra 6 e 8 euro, ed è difficile farli aumentare - ha dichiarato De Goede - Dicembre è ancora un grande punto interrogativo. Negli ultimi due anni si è rivelato un mese pessimo. Spero che quest'anno sarà migliore, ma c'è un grande importatore che fissa il prezzo e dalla Costa Rica arriva prodotto a sufficienza".

"Per il prossimo anno ci aspettiamo più volumi dalla Costa Rica. Quest'anno c'è stata molta meno produzione di quanto sperato; sono stati 12 mesi difficili per i coltivatori. Ma la richiesta dall'industria dovrebbe continuare a mantenersi buona anche per il 2017. La tendenza per il prossimo anno sembra indirizzarsi verso una maggiore produzione di ananas. I produttori vogliono velocizzare il riempimento dei cartoni di ananas e quindi il calibro dei frutti passerà da 5 a 6".

De Goede è appena tornato dalla Costa Rica, dove ha registrato una preoccupazione generale per l'elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti. "Il Paese è piuttosto orientato verso gli USA, pertanto tali accordi commerciali hanno un grande impatto".

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