Tra i continenti, i Paesi dell'Unione europea hanno rappresentato il maggior valore in dollari delle mele esportate durante il 2015, con spedizioni pari a 2,8 miliardi di dollari o del 39,1% sul totale mondiale. Al secondo posto, gli esportatori asiatici con una quota del 19,3% mentre il 15,2% delle spedizioni di mele nel mondo ha avuto origine in Nord America. L'America Latina (escluso il Messico) ha fornito un valore del 10,3%; il 6,3% arrivava dall'Oceania (Australia, Nuova Zelanda) e un 6% dai fornitori africani.
Di seguito la Top-15 dei Paesi che, durante il 2015, hanno esportato più mele in termini di valore (in dollari):
- Cina: 1 miliardo (14,7% dell'export totale di mele)
- Stati Uniti: 1 miliardo (14,6%)
- Italia: 960,3 milioni (13,7%)
- Francia: 616,2 milioni (8,8%)
- Cile: 591,5 milioni (8,4%)
- Nuova Zelanda: 432,2 milioni (6,1%)
- Sudafrica: 386,5 milioni (5,5%)
- Polonia: 319 milioni (4,5%)
- Paesi Bassi: 187,6 milioni (2,7%)
- Belgio: 141,6 milioni (2%)
- Bielorussia: 111 milioni (1,6%)
- Giappone: 110,7 milioni (1,6%)
- Serbia: 104,1 milioni (1,5%)
- Spagna: 101,4 milioni (1,4%)
- Lituania: 96,2 milioni (1,4%)
Fonte: worldstopexports.com