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I segnali di allarme e come comportarsi

ATTENZIONE! Continuano a girare email fasulle a nome di catene di supermercati!

Si allertano tutti gli operatori del settore: stanno girando richieste "fantasma" da parte di truffatori che si spacciano per catene di supermercati. E' accaduto con finte mail di Asda, ora accade con finte mail Costco. Si tratta di furti d'identità, con il truffatore di turno che si spaccia per un reale dipendente della ditta in questione!

A tal proposito, segnaliamo alcuni punti fondamentali che devono mettere le imprese in allerta:

1) La certificazione BRC, nel circuito della Grande distribuzione organizzata del Regno Unito, è tassativamente necessaria. Pertanto qualunque presunto cliente della Gdo affermi di non ritenerla tale, probabilmente è un truffatore;
 
2) La Gdo britannica molto difficilmente contatta direttamente il fornitore e altrettanto difficilmente conclude un ordine senza prima aver ispezionato il sito produttivo;

3) La trattativa con questi "clienti" risulta piuttosto strana: scarsa o nulla negoziazione del prezzo, richieste piuttosto vaghe, calibri della merce totalmente indifferenti ed altro, come ad esempio l'assenza di indicazioni su standard qualitativi come quello della durezza della frutta;

4) Aspetto fondamentale è l'indirizzo del magazzino a cui spedire la merce: spesso, infatti, si trova addirittura in un'altra città rispetto alla sede della ditta a cui è stata rubata l'identità. Questo dovrebbe suonare come un campanello d'allarme, perché queste truffe puntano appunto a far arrivare la merce presso un temporary store dal quale la fanno sparire immediatamente;

5) Buona cosa è rivolgersi alla sede londinese dell'ICE (londra@ice.it) e chiedere una verifica della ditta e dei suoi operatori.

Prestate la massima attenzione!