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Pera Nashi: il nuovo brand della Frutticola Romanisio

"La nostra azienda nasce nel 1940, alla 'porta della Langa' e precisamente nel comune di Piozzo (provincia di Cuneo). A conduzione familiare, opera inizialmente soltanto nel settore viticolo con cinque ettari di vitigno Dolcetto Dogliani DOC, espandendosi poi negli anni ottanta anche nel settore corilicolo", così Franco Romanisio (nella foto a destra), titolare dell'Azienda Frutticola Romanisio rispercorre le tappe della storia aziendale.

Dagli anni novanta si determina la svolta frutticola vera e propria. Sono gli anni in cui l'azienda conosce e assaggia per la prima volta un frutto nuovo: la pera Nashi. Ed è qui che scatta la passione, e con essa, l'azienda si proietta nella sfida di coltivarlo.

"Inizialmente il nostro lavoro è svolto come partner nel gruppo Trybeca Farm, ma a partire da quest'anno la nostra azienda ha deciso di lanciare finalmente il proprio brand sul mercato. Al momento la nostra superficie coltivata a pere Nashi, nelle due varietà Jushi e Aki, è di 5 ettari", ci dice Franco.



Le ragioni dell'investimento in pere Nashi sono molteplici, ma quella che spicca su tutte è il fatto di legare il prodotto al territorio di Piozzo, in cui ha trovato le condizioni migliori per dar vita a una produzione di pregio. Alle spalle, le Alpi e il Re di Pietra (il Monviso) e, di fronte, il fiume Tanaro e le colline tanto amate da Cesare Pavese: è qui che il frutto ha trovato le condizioni favorevoli al suo sviluppo ottimale.

Franco aggiunge: "Inoltre, un'altra ragione dell'impianto di questa varietà è sicuramente far conoscere a tutti le peculiarità di un frutto che ancora oggi viene coltivato seguendo e rispettando i ritmi tradizionali della natura".



Tecniche di coltivazione
Molte delle operazioni, come il diradamento e il confezionamento, sono eseguite interamente a mano e, grazie a un sistema di irrigazione a goccia, si evita lo spreco di acqua apportando alla pianta la giusta quantità. L'azienda adotta il regime di lotta integrata, una metodologia che consente di mantenere intatto il naturale equilibrio dei frutteti tra insetti antagonisti e parassiti, con il risultato di ridurre al minimo l'uso di trattamenti non naturali.



Trasformati a base di Nashi
L'azienda ha deciso di produrre anche trasformati, in quanto il frutto è ottimo anche per questo tipo di lavorazione. Innanzitutto per le sue proprietà, tra cui spicca la presenza di sali minerali e per la sua succosità. "Non è stato difficile - testimonia Franco Romanisio - tradurlo in un'ottima bevanda 100% polpa e succo, completamente sano e naturale e in una composta dal sapore aromatico e invitante".




Il bilancio dell'annata è fin qui positivo; nuovi impianti sono finalmente entrati in produzione. Anche i prezzi sono rimasti costanti rispetto all'anno precedente.



Destinazioni di vendita
Il grosso viene commercializzato mediante vendita diretta, con una piccola parte destinata al canale della Gdo. Il titolare ci dice: "Ci stiamo impegnando per aumentare la produzione di anno in anno, per raggiungere in futuro volumi più consistenti".



Sfide ambientali
"Per fortuna non registriamo particolari anomalie in questa stagione produttiva e commerciale. Come è risaputo, l'arrivo della cimice asiatica anche nel nostro Paese ha causato qualche problema anche sulle nostre coltivazioni, ma non in modo allarmante".



"Al momento la nostra stagione commerciale e produttiva ha un ciclo di circa 5 mesi, partendo da settembre fino gennaio. Ci auguriamo anche qui di migliorare".



"La principale sfida è portare l'attenzione su questo frutto meraviglioso. Da trent'anni presente in Italia, ma senza che nessuno ne abbia colto davvero le potenzialità. Il nostro intento è proprio valorizzarlo e armonizzarlo con il nostro territorio, per trasformarlo in una delle tante eccellenze di cui il nostro Paese è ricco".



Contatti:
Azienda Frutticola Romanisio
Località Pià 10
12060 – Piozzo (CN)
Tel.: 335 6740486 - 339 6212894
Email: info@aziendafrutticolaromanisio.com
Web: www.aziendafrutticolaromanisio.com