Sebastopoli (Crimea): il ritorno degli agrumi turchi riporta i prezzi a livelli accettabili
Dmitry Belik, deputato della Duma di Stato, ha affermato che la ripresa degli accordi commerciali con la Turchia e la fornitura di prodotti ortofrutticoli in Crimea ha fatto sì che i prezzi all'ingrosso della arance nella penisola si abbassassero in media del 30%. I commercianti del mercato "Crimean Privoz" a Sinferopoli stanno vendendo questi prodotti a 70-110 rubli/kg (1,01-1,58 euro/kg).
"Il servizio di traghetti attivo tra Sebastopoli e Turchia ha creato un modo efficace per far fronte alla speculazione e ha riportato i prezzi a un livello accettabile" ha detto Belik, spiegando come il primo carico avesse fatto arrivare nel territorio dozzine di tonnellate di frutta, più che altro arance, mandarini e altri agrumi, così come alcune materie prime.
Fonte: yug.svpressa.ru