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La continua innovazione del pomodoro da industria HM.CLAUSE

Ultimate da poco le raccolte, in casa HM.CLAUSE si pensa già alla prossima campagna pomodoro da industria, che si prospetta ricca di novità.

La stagione appena conclusa sembra aver lasciato un generale malcontento tra i produttori, complici il superamento della soglia di produzione al Nord (e relativo decurtamento del prezzo medio) e i problemi di virus che hanno toccato diversi comprensori pugliesi, penalizzando non poco gli addetti al settore.

In questo quadro di incertezza, per il futuro del comparto bisognerà puntare sempre di più su produzioni di qualità e assicurare alle fabbriche una materia prima che soddisfi a pieno le esigenze dei produttori in termini di resa e produzioni sostenibili, ma che dia modo anche alle industrie di lavorare un prodotto sano e di qualità alta e costante.

Per HM.CLAUSE, la campagna appena trascorsa è stata ricca di eventi che hanno, da un lato, confermato la stabilità e i risultati di varietà già conosciute e apprezzate nell'ambiente del pomodoro e dall'altro, fatto conoscere al pubblico i progressi della genetica con le nuove introduzioni. Ma andiamo con ordine.

Qualora ce ne fosse ancora bisogno, si è ulteriormente consolidata la posizione di alcune varietà già note: è stata una campagna importante per Pietrarossa F1, che si è distinto per la sua plasticità di utilizzo e la bacca sempre dura che soddisfa in pieno tutta la filiera.


Pumatis F1

Ottime performances sono state registrate anche da Peroro F1, soprattutto negli areali dell'Italia Centrale, dove la varietà ha messo in mostra il suo lato migliore, ossia le rese costantemente alte che in diversi casi hanno fatto registrare produzioni record.

Sul fronte delle varietà lunghe si sono ulteriormente confermate Dres F1 e Fred F1, veri cavalli di battaglia per l'ideotipo del frutto allungato e per le rese costanti e di qualità.

La vera novità per la stagione prossima è rappresentata da due ibridi squadrati in introduzione commerciale, ampiamente campionati nel 2016 in tutte le zone del pomodoro in Italia.

La prima varietà prende il nome di Pumatis F1 (siglata come CLX 384900): è un ibrido dal ciclo medio precoce, con pianta compatta e coprente; la qualità del frutto è il suo punto forte, essendo molto duro, di colore rosso intenso e con un brix medio altissimo. Il valore della produzione brix/ettaro è costantemente elevato, molto spesso più alto delle varietà già in commercio. Per le sue caratteristiche agronomiche e qualitative, Pumatis F1 ha mostrato in pieno le sue peculiarità nella campagna appena trascorsa di campionatura allargata. E' una varietà ubiquitaria che ha funzionato in tutti gli areali e che ben si adatta in diverse caratteristiche dei terreni.


Liternum F1

L'altra importante introduzione è rappresentata dalla varietà Liternum F1 (CLX 384901), ibrido squadrato con la IR al TSWV, morfologicamente simile ad un Pietrarossa F1, ma con bacca più grossa e più colorata. La pianta è vigorosa, il ciclo è medio-precoce; il frutto ha una qualità che è veramente innovativa, più duro anche di Pietrarossa e con un brix medio altissimo. Agronomicamente plastica, funziona in tutti gli areali, sia in quelli dove la resistenza al TSWV è una priorità che in quelli dove il grado brix è un parametro di premialità importante perché le rese brix/ettaro arrivano a valori mai raggiunti fino ad ora.

HM.CLAUSE è quindi lieta di presentare sul mercato queste due nuove introduzioni che porteranno una ventata di novità nel panorama del pomodoro italiano, soprattutto in termini di qualità del frutto.

Per maggiori info:
HM.CLAUSE Italia
Via Emilia 11
10078 Venaria Reale (TO)
Tel.: (+39) 011 4530093
Email: info-italia@hmclause.com
Web: www.hmclause.com
Data di pubblicazione: