Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Con Happy Mama le marmellate italiane volano a New York

Happy Mama prepara confetture e mostarde proprio come una volta: con le etichette a pois e una signora anni cinquanta incollate sul vetro, il cappuccio in stoffa con un nastrino lezioso, i colori naturali della frutta e delle verdure. E dentro, dopo un rigoroso controllo effettuato con tecnologie moderne, materie prime scelte a chilometro zero, lavorate e stoccate immediatamente dopo la raccolta per conservarne intatti profumi e sapori, senza conservanti, addensanti, pectine o additivi.



Semi di cardamomo, cumino, pepe rosa, vaniglia e peperoncino gli ingredienti per impreziosire marmellate, confetture, mostarde, composte e chutney, salse con una ricca miscela di frutta, verdure fresche e spezie, cotte e rosolate con aceto di mele oppure aceto di vino e zucchero di canna.



Giorgia Rinaldi (nella foto a destra), fondatrice di Happy Mama, dichiara a FreshPlaza: "L'idea di iniziare la trasformazione di frutta e verdura non nasce da una precisa strategia commerciale o di marketing. Solo un'autentica passione per i prodotti sani da 'mettere' in tavola".

"I valori principali del laboratorio - prosegue Giorgia - sono: genuinità, creatività e controllo. La frutta e gli ortaggi appena raccolti raggiungono tempestivamente il laboratorio per essere subito trasformati. Solo in questo modo si riesce a racchiudere nei vasetti tutta l'armonia dei colori, profumi e sapori che rievocano i frutti della terra appena colti. Ma soprattutto la cottura lenta mantiene intatto il sapore e il colore della frutta o verdura. Non utilizziamo pectine o gelificanti, perché comprometterebbe la filosofia aziendale di produrre alimenti completamente naturali e sani".



Giorgia Rinaldi, 38enne della provincia di Reggio Emilia, ha voluto con tutte le sue forze il suo laboratorio culinario fondando Happy Mama, il brand che firma tutti i suoi prodotti. Una passione creativa per la produzione di confetture e marmellate, che inizialmente era solo un hobby per la preparazione di salse dolci e salate con ricette tradizionali - che, quattro anni fa, nonostante fosse contenta del suo lavoro - l'ha convinta a lasciare il suo posto fisso in azienda.



L'avventura è iniziata due anni fa; con il sito internet sono cominciate le vendite nei negozi su tutto il territorio nazionale, poi con le fiere di settore sono arrivati i primi contatti commerciali. A giugno con il Summer Fancy Food di New York, al padiglione Italia, le marmellate Happy Mama sono state selezionate tra le migliori del made in Italy. Questa esperienza ha aperto le porte all'esportazione oltreoceano dei prodotti, che presto saranno presenti con un ufficio commerciale con sede a New York.




"Happy Mama è dedicato a mia figlia, alla quale un giorno spero di lasciare ciò che sto creando. Una piccola società, che racchiude valori semplici e genuini, dall'amore per la mia terra alle radici contadine. E non solo per le materie prime adoperate, frutta e verdura fresche senza additivi, che provengono tutte da aziende locali. Nei barattoli di marmellata e confettura, che vanno dalle pere e cioccolato fino allo strudel, sono racchiusi infatti - spiega Giorgia - anche i segreti delle marmellate di una volta, fatte i casa".




La commercializzazione

"Happy Mama è un'azienda giovane e dinamica che crede nei nuovi mezzi di comunicazione oltre, naturalmente, al lavoro di un ottimo ufficio stampa. La comunicazione e una rete commerciale efficiente ha aumentato nel corso degli anni i volumi di produzione: dal 2014 al 2015 l'incremento è stato del 38%, già superato nel 2016".

"L'export sta diventando molto importante per la nostra produzione. E' un mercato che sa valorizzare il Made in Italy e soprattutto il lavorare in modo artigianale. Ad oggi, oltre al mercato italiano, esportiamo negli Stati Uniti, in Francia e si stanno aprendo spazi con la Svezia e la Danimarca".

"I canali di vendita sono differenti tra Italia ed estero. In Italia le vendite vengono effettuate attraverso una rete di agenti di commercio. Non serviamo la Gdo. Per l'estero, invece, sono direzionali".

"Abbiamo creato un packaging 'rilassante'. Il nostro vasetto riposto nella credenza deve ricordare la sensazione di tranquillità che anche noi da bambini avevamo appena si entrava nella cucina della nostra nonna".

Anomalie climatiche
"Sembra una frase fatta, ma davvero non ci sono più le stagioni di una volta. Ogni anno la situazione è diversa. L'estate del 2016 è stata calda e priva di piogge. Questo ha permesso di avere prodotti come meloni e zucche ottime mentre, per alcuni frutti, come il fico, non è stato il periodo migliore".



"Commercialmente parlando si lavora tutto l'anno. Il picco di produzione si ha durante i mesi estivi, quando la frutta diventa matura ed è al massimo della forma".

Le sfide
"Inutile nascondere che il nostro settore è ricco di aziende che producono confetture/marmellate/composte. Noi abbiamo cercato di arricchirle con ingredienti inusuali oppure sposando insieme frutta e verdura. Cerchiamo di offrire al cliente sempre delle novità per arricchire la tavola di sapori".



"Mi piace l'idea che questo lavoro sia un'arte, una splendida arte che scopre ogni giorno qualcosa di nuovo. Una bistecca è una bistecca: può essere cotta o condita in modo eccellente ma resta una bistecca. I miei prodotti, invece, nascono dalla combinazione di frutta, verdura, spezie, zucchero.

"La cucina crea. Le confetture o le composte non si mangiano per fame, ma per sfizio, per gola, perché non si resiste a una tentazione che aiuta a sentirsi meglio. Sapere di aver regalato un secondo di felicità o soddisfazione a qualcuno è una sensazione bellissima".

Contatti:
Happy Mama
Via Terenziani e Poletti, 5
42025 Cavriago (RE)
Tel.: 348 8845113
Email: info@happymama.it
Web: www.happymama.it