Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Guarda il fotoalbum con le foto scattate alla fiera di Bologna

Eima: un paradiso per gli ortofrutticoltori

Non c'è che dire: se gli ortofrutticoltori potessero scegliersi il paradiso, questo assomiglierebbe di certo ad Eima. La rassegna internazionale sulla meccanizzazione agricola si è chiusa domenica 13 novembre 2016, dopo cinque giorni di pienone quotidiano alla fiera di Bologna. Abbiamo visitato la rassegna concentrandoci su alcune attrezzature specifiche per il settore ortofrutticolo.

Clicca qui per sfogliare il reportage fotografico di FreshPlaza su EIMA 2016.

La ditta Turrini Franco di Spilamberto (Modena) ha presentato l'evoluzione di due attrezzature specializzate rispettivamente per la raccolta delle ciliegie e delle pomacee. Entrambe azionate da motori elettrici con batterie ad accumulo come fonte energetica.


Il pacco batterie della piattaforma semovente elettrica

La prima è un cestello con braccio che permette di innalzare l'operatore a 4,2 metri di altezza, quindi utile per la raccolta di ciliege nei vecchi impianti. L'avanzamento avviene tramite pedaliera e lo sterzo è controllato tramite joystick. Il titolare Franco Turrini afferma che quando le batterie sono perfettamente cariche, si può lavorare una settimana prima di doverle rimettere sotto carica.


La piattaforma portabins per la raccolta delle pomacee.

La seconda attrezzatura è particolarmente indicata nella raccolta delle pere. E' una piattaforma semovente elettrica in grado di ospitare 4 bins per livello. La cremagliera con rulli permette lo scorrimento dei bins. Lo spostamento avviene tramite joystick e un pulsante consente di posizionare in maniera automatica le ruote in posizione di avanzamento in linea retta. Grazie al motore elettrico, gli operatori non sono assillati, per ore e ore, dai fastidiosi rumori del propulsore a scoppio.

Clicca qui per sfogliare il reportage fotografico di FreshPlaza su EIMA 2016.

E' stata presentata inoltre una memoria elettronica denominata "Agribox" da installare sulle trattrici. Una sorta di "scatola nera" che trasmette in diretta le informazioni a un centro dati. E' utile per prevenire gli incidenti, ad esempio in caso di malore del guidatore, oppure per ritrovare trattrici rubate, comprendere le cause di un sinistro. Il progetto è il frutto della partnership tra Agia e Gruppo Unipol che, attraverso il leader mondiale in soluzioni telematiche innovative AlfaEvolution, prevede una prima fase sperimentale con l'installazione dell'Agribox sui veicoli di 150 giovani imprenditori Agia-Cia e, una volta rodato, l'estensione a tutti gli agricoltori che ne faranno richiesta.


Un trattore adatto ai frutteti

Molto nutrita la schiera delle trattrici da frutteto. Tutte le case costruttrici hanno in catalogo trattori piccoli, leggeri e maneggevoli, specifici per l'orticoltura. Da New Holland a Landini, da Same a Kubota, passando per Goldoni e Antonio Carraro: trattori di piccola-media potenza (da 25 a 40 cv), leggeri e dai bassi consumi dominano la scena del segmento. Particolare curiosità ha destato il Volcan K105 della Bcs.


Particolare della cingolatura posteriore in gomma e triangolare

Diverse le caratteristiche di questa linea: prima di tutto alta potenza (100 cv) in dimensioni ridottissime. Quindi è una trattrice adatta sia al frutteto, sia a lavori più pesanti. Poi è isodiametrico con ruote sterzanti e questo permette un raggio di svolta minore rispetto sia alle sole ruote sterzanti, sia ai tradizionali isodiametrici.

In fiera era esposto anche il K105 con cingolatura posteriore triangolare, accoppiata alle gomme anteriori. Una soluzione adottata già da altre case, che permette più sicurezza e grip in terreni scoscesi.
Data di pubblicazione: