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Da gennaio 2017

Limoni turchi: aumenteranno i controlli da parte dell'UE sulla merce d'importazione

A seguito del reiterarsi di rilevamenti di lotti di limoni turchi con residui fuori norma di sostanze chimiche (cfr. FreshPlaza del 02/11/2016), l'Unione europea ha deliberato un aumento nelle ispezioni sugli agrumi importati dalla Turchia. Questa decisione è stata sostenuta da tutti gli Stati membri.

La Commissione europea ha deciso di rafforzare i controlli alle frontiere, aumentandone la frequenza dal 10% al 20%. In pratica questo provvedimento prevede che ogni 2 camion su 10 che trasportano limoni turchi saranno ispezionati al confine della Comunità europea. Il nuovo sistema di controllo entrerà in vigore da gennaio 2017.

Per l'attuale campagna 2016/17, cominciata a settembre, i limoni turchi sono stati inclusi nell'Allegato 1 del regolamento (CE) n 669/2009 della Commissione; sono ufficialmente considerati un prodotto a rischio a causa della presenza di residui di fitofarmaci.

L'Organizzazione interprofessionale spagnola per limoni e pompelmi, Ailimpo, ha sottolineato che da parte della Commissione Europea si tratta di un riconoscimento ufficiale del rischio posto dai limoni turchi, per il mancato rispetto della normativa comunitaria in materia di fitofarmaci.
Data di pubblicazione: