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La svalutazione della Lira egiziana incoraggia l'export

Il governo egiziano ha messo in atto una svalutazione della moneta locale del paese. Il valore della Lira egiziana è diminuito del 48% rispetto al Dollaro statunitense. L'obiettivo di questa decisione è quello di fornire all'Egitto una via d'uscita dall'attuale crisi finanziaria. Gli esportatori egiziani guardano alla svalutazione con positività.

Ahmed Sarhan della società egiziana Fruttella, ha dichiarato: "E' un passo deciso, ma doveva essere fatto. E' ora di crescere per la nostra economia. I prossimi 6 mesi non saranno facili, ma i risultati saranno notevoli".

Secondo Sarhan, i prezzi d'esportazione sono molto variabili in questo momento a causa dello stato di libera fluttuazione della Lira egiziana. Il tasso di cambio varia notevolmente da 15,0 a 15,8 punti per il Dollaro, a seconda della domanda e dell'offerta. Tuttavia, Sarhan pensa che la situazione si stabilizzerà con il passare del tempo.

"Sarà un periodo difficile per tutti. Anche se fisseremo un prezzo di 15 lire, non sarà insolito ottenerne solo 14. Registreremo perdite, ma siamo disposti ad andare avanti con questo scenario. Alla fine, ci favorirà tutti".



Gli imprenditori come Sarhan ritengono che l'Egitto beneficerà di un più alto tasso di esportazione, a costo di importazioni ridotte. Anche se molti importatori, al momento, sono motivati ​​a passare all'export, la maggior parte delle aziende non ha i mezzi finanziari necessari per investire in un tale cambiamento. Solo tra il 20% e il 30% delle attuali società di importazione sarebbe in grado di fare il passaggio.

Insieme alla svalutazione, le banche egiziane hanno anche incrementato gli interessi per incoraggiare la popolazione a depositare il denaro per lunghi periodi di tempo. Chiunque intenda mettere i propri averi in banca per un massimo di due o tre anni, riceverà un tasso di interesse del 20%. Tuttavia, l'aspetto negativo di questa situazione è che diventerà più costoso ottenere prestiti, cosa che a sua volta limiterà sia gli investimenti locali sia quelli stranieri.

"L'attuale politica degli interessi è un'arma a doppio taglio. Io non credo che le banche manterranno a lungo questa strategia".

Il sistema egiziano per le entrate del governo in realtà non si basa sulle tasse, ma piuttosto sui sussidi. Al fine di finanziare i cambiamenti in atto, il governo ha eliminato le sovvenzioni per il carburante e ha applicato più sussidi per sostenere i poveri, a titolo di assistenza sociale. Tuttavia, Sarhan pensa che, almeno nel breve termine, i poveri egiziani subiranno ancora conseguenze. "E' come un doloroso intervento chirurgico che guarirà col tempo".



Sherif El Naggary di Fresh Fruit Company è d'accordo. "Anche se le importazioni saranno difficili a causa di prezzi più elevati, sicuramente questo favorirà le esportazioni. L'export di agrumi comincerà a dicembre; l'unico fattore che dobbiamo tenere in considerazione è la quotazione da fissare. Il valore della Lira egiziana potrebbe cambiare in modo significativo nel corso della stagione. I nostri clienti in Russia e in Europa ordinano per partita, ovvero a fine della stagione pagheranno l'importo negoziato all'inizio. Non sappiamo ancora come sarà il tasso di cambio a maggio o giugno. Se diminuisce, ci saranno terribili perdite per gli esportatori. Se il Dollaro salirà, le cose invece andranno bene".

Tuttavia, nel complesso, la svalutazione è uno sviluppo positivo per gli esportatori. El Naggary sostiene che un tasso di cambio basso porta a prezzi più convenienti, che risultano più attraenti per i clienti stranieri. Inoltre stimola gli investimenti esteri.
"Rafforzare un'economia si può con prezzi competitivi e incentivazione degli investimenti stranieri. La domanda dall'estero aumenterà, anche se continueremo a dipendere dalle stagioni".

Nonostante El Naggary riconosca che, da un punto di vista soggettivo, il tasso di interesse della Banca centrale sia molto attraente, è visto anche come un'influenza negativa per il commercio.

"I prestiti saranno più costosi. Ma ci aspettiamo che, entro tre-sei mesi, i tassi di interesse diminuiranno in quanto le banche saranno entrate in possesso di una quantità sufficiente di mezzi finanziari. Il prestito del Fondo monetario internazionale (FMI) aiuterà anche la nostra economia. E' necessario aver pazienza e vedere come la situazione si svilupperà".

Per maggiori informazioni:
Ahmed Sarhan
Fruttella
tel 00202-330-439-27
Email: info@fruttella.com
Web: www.fruttella.com

Sherif El Naggary
Fresh Fruit Co. Egypt Ltd.
Email: ffruit@infinity.com.eg
Web: www.ffc-egypt.com

Autori: Peter Duivenvoorde / Yzza Ibrahim
Fonti aggiuntive: CNN

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: