Bulgaria: in calo la superficie coltivata a pomodori e peperoni nel 2016
Nello specifico della Bulgaria, nel 2015 il consumo pro capite di verdure (fresche, trasformate, surgelate) è sceso a circa 190 kg, vale a dire il 4% in meno rispetto al 2014 e il 12% in meno rispetto al 2000. Secondo il bollettino del CAPA, nel 2016 la superficie dedicata a pomodori è diminuita del 4,4% e quella dei peperoni dell'11%. Quest'anno, il paese ha prodotto 110mila tonnellate di pomodori e 58.000 ton di peperoni.
Le importazioni orticole hanno continuato a superare di molto le esportazioni. Nel corso degli ultimi 2-3 anni la Bulgaria ha registrato un potenziamento delle importazioni, con l'aumento più significativo registrato per i pomodori. Nei mesi estivi i prezzi d'acquisto e quelli all'ingrosso dei pomodori sono stati superiori di quasi il 50% rispetto al passato.
Di solito i prezzi delle verdure aumentano ad ottobre. Le quotazioni all'ingrosso dei cetrioli sono aumentate di circa il 28% e ulteriori incrementi sono attesi nel mese di novembre.
Consumi
Secondo i dati di Eurostat relativi al 2014, il 65% dei Romeni e il 59% dei Bulgari di età superiore a 15 anni non consuma frutta e verdura quotidianamente. In media, nell'UE, solo il 34% delle persone non mangia ortofrutticoli ogni giorno, soprattutto per ragioni legate a reddito e istruzione.
L'Italia è fra i Paesi UE dove si mangia più frutta e verdura (cfr. FreshPlaza del 17/10/2016).
Fonte: investor.bg