
I ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica a basso campo (0,2 T) per determinare il contenuto di acqua nel frutto e distinguere i tessuti danneggiati e sani, sfruttando le differenze dei loro tempi di rilassamento. L'entità del danno è stata valutata quantitativamente applicando un'adeguata tecnica di segmentazione alle immagini, seguita da un calcolo separato dei volumi di tessuto imbrunito e delle cavità interne.
La dinamica dei cambiamenti indotti all'interno del frutto in funzione della durata di conservazione è stata analizzata ripetendo le misurazioni periodicamente durante uno stoccaggio di sei mesi, in cui le pere erano conservate a 10°C con O2< 1% e CO2 > 1%.
"La risonanza magnetica a basso campo è una tecnica analitica potente e attraente che può essere utilizzata per visualizzare l'eterogeneità del tessuto interno dei frutti e monitorare i cambiamenti fisiologici che si verificano durante la loro conservazione in AC - spiegano i ricercatori - Le variazioni di intensità del segnale nell'immagine forniscono informazioni importanti sulla morfologia del frutto".

Esempi di immagini trasversali MR di cavità in due pere (a, d), immagine segmentate corrispondenti (b, e) e immagini dopo il taglio del frutto (c, f).
Alcuni cambiamenti che si verificano nel frutto a livello cellulare possono essere osservati anche indirettamente. Le immagini rivelano i cambiamenti dinamici della distribuzione dell'acqua all'interno del tessuto danneggiato del frutto. Nelle zone soggette a imbrunimento, le membrane cellulari sono distrutte e i vacuoli sono disidratati.
"Poiché un singolo frutto può essere ripreso in pochi minuti, il monitoraggio selettivo in una cella frigorifera è una pratica fattibile - i ricercatori concludono - Questo apre nuove possibilità di testare e ottimizzare le condizioni di AC e delle nuove tecnologie di conservazione della frutta, come l'applicazione di vari rivestimenti protettivi".
Fonte: M. Suchanek, M. Kordulska, Z. Olejniczak, H. Figiel, K. Turek, 'Application of low-field MRI for quality assessment of 'Conferencè pears stored under controlled atmosphere conditions', 2017, Postharvest Biology and Technology, Vol. 124, pag. 100–106. www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0925521416304768