Le noci riducono gli effetti del cibo spazzatura
I ricercatori hanno modificato la dieta di un gruppo di cavie arricchendola con del cibo spazzatura, come per esempio patatine fritte e snack ipercalorici. A un numero limitato di cavie sono state somministrate, quotidianamente, una porzione e mezzo di noci. Dopo dieci giorni, i topi che avevano mangiato le noci avevano parametri di salute migliori perché avevano nel sangue livelli minori di colesterolo cattivo e maggiori di grassi buoni. Grazie alle noci, la tolleranza al glucosio era stata favorita e le percentuali di grasso presenti nel fegato erano minori.
Questi frutti si sono mostrati molto preziosi perché apportano l'Ala, l'acido alfa-linolenico ossia un grasso omega3, potassio e proteine vegetali. La ricerca ha dimostrato che per rendere ancora più evidenti gli effetti positivi delle noci si possono introdurre alimenti come il tè verde, le ciliegie e i lamponi.
Le noci possono aiutare a controllare il peso corporeo e il senso dell'appetito, come sottolineato da un'indagine scientifica condotta dalla School of Medicine di San Diego. I ricercatori hanno preso in esame un gruppo di donne in sovrappeso o obese che, dopo aver consumato giornalmente noci sono dimagrite e hanno ridotto il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.
Le noci sono particolarmente benefiche perché contengono fibre, grassi buoni e proteine. Contengono numerosi sali minerali come ferro, potassio, rame e zinco. Le noci sono in grado di saziare a lungo, riducendo il senso dell'appetito e rivelandosi indicate per contrastare la fame nervosa. L'importante è non eccedere con le quantità perché si tratta di un frutto piuttosto calorico.
La noce è consigliata per migliorare anche le prestazioni intellettuali perché è rimineralizzante e ricca di grassi essenziali che contribuiscono a evitare gli stati infiammatori. Inoltre, sono ottime per evitare l'ipertensione arteriosa e contrastare altre patologie cardiovascolari. Una piccola porzione di noci al giorno può regolarizzare i valori di colesterolo nel sangue.