Con il mese di ottobre 2016 si è fatto sentire prepotentemente l'arrivo dell'autunno, con forti abbassamenti delle temperature associate a precipitazioni che a volte sono risultate abbondanti e persistenti. L'ultima settimana di ottobre invece è stata caratterizzata da un notevole aumento della temperatura e da splendide giornate di sole.
Con l'arrivo del freddo la produzione di ortaggi ha rallentato vistosamente, ma certamente non si è fermata. Tutte le varietà di ortaggi, tra quelle coltivate in pieno campo e quelle coltivate sotto serra, sono a disposizione in mercato anche se in tono minore rispetto ai volumi conferiti ad ottobre 2015.
La domanda ha manifestato all'inizio del mese un discreto interesse che, nel prosieguo è andata gradualmente spegnendosi. Si conferma anche per ottobre un deciso ribasso del prezzo medio registrato in mercato, rispetto al prezzo medio realizzato a ottobre dello scorso anno.
Questa situazione è da imputare probabilmente a un calo dei consumi di ortofrutta da parte delle famiglie che stanno soffrendo (da diversi anni ormai) la crisi economica.
Analizzando l'andamento economico dei principali prodotti commercializzati nel mese, si evidenzia un buon periodo per l'aglio. La domanda ha richiesto in modo costante il prodotto, favorendo cosi delle buone quotazioni. Discrete anche le quantità commercializzate e sempre di buona qualità.
Andamento positivo per le barbabietole rosse caratterizzate da buone quotazioni, grazie ad un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta.
Radicchio rosso tondo
Sofferenza per i prodotti da cotto: bianca di milano, bieta da costa e catalogna. Nell'arco del mese si sono registrati ribassi dei prezzi anche se le quantità a disposizione della domanda erano limitate.
Continua il periodo negativo per le carote sia con foglia sia defogliate. L'incremento dei volumi conferiti, circa un 20% in più, ha portato come conseguenza una riduzione dei prezzi di vendita. L'aspetto qualitativo delle partite di prodotto conferite presentava uno standard elevato.
Quotazioni in ribasso per tutto il comparto dei cavoli cappucci. La domanda è apparsa fin da inizio mese timida, forte della notevole presenza di prodotto. Solo il tipo cuore di bue è riuscito a registrare quotazioni leggermente più elevate rispetto a quelle di ottobre 2015.
Nessuna variazione di rilievo rispetto ad ottobre 2015 per i finocchi. Richiesta di prodotto e quantità conferite sono risultate in linea.
Consistente è stata la flessione dei volumi per le lattughe. La causa principale è da imputare alle quotazioni troppo basse. Infatti, i produttori a determinate quotazioni hanno preferito non immettere il prodotto nel circuito commerciale. Fra le varietà di lattughe solo la gentile ha registrato prezzi in aumento rispetto a quelli registrati nell'analogo periodo del 2015. Sul finire del mese le quotazioni delle lattughe hanno evidenziato una tendenza al miglioramento, spinte da un deciso ribasso dei volumi presenti in mercato. I prodotti sono risultati sempre in linea con i parametri standard di qualità.
Note positive arrivano dall'insalata di Lusia IGP Cappuccia e Gentile. Le due varietà, grazie a un aumento della richiesta, hanno realizzato quotazioni in rialzo e superiori di 20/30 centesimi/kg. rispetto alle lattughe coltivate con il metodo tradizionale. Anche i volumi scambiati delle insalate IGP sono risultati nettamente in aumento rispetto a quelli registrati ad ottobre 2015.
Positivo il mese per i produttori di melanzane. Le tre varietà presenti in mercato: tonde, lunghe e violetto, hanno registrato, sia in termini di volumi scambiati sia in termini di valore, degli incoraggianti aumenti.
Il porro nel mese è stato oggetto di un andamento altalenante con un'intensa richiesta in determinati periodi seguiti da giornate di scarso interesse. Questa situazione ha portato picchi elevati di prezzi seguiti da intervalli caratterizzati da ribassi delle quotazioni.
Stabili i volumi e le quotazioni realizzate dal prezzemolo rispetto ad ottobre 2015. Risultano invece in flessione le quotazioni per il tipo riccio, in parte dovuto ad un aumento dell'offerta.
Mercato pesante per il comparto del radicchio. Le quotazioni sono risultate mediamente in flessione del 10/20% rispetto a quelle registrate ad ottobre scorso, anche se l'offerta è risultata sottotono.
Note dolenti arrivano anche dal comparto del sedano. La forte pressione dei volumi conferiti e una tiepida domanda hanno contribuito a mantenere basse le quotazioni.
La richiesta da parte del mercato per le zucche continua ad essere piuttosto debole e l'aumento dei volumi conferiti contribuisce ad una flessione dei prezzi. Solo il tipo delica è riuscito a contenere, nell'ordine dell'1%, le perdite delle quotazioni, rispetto a quelle registrate nell'analogo periodo dello scorso anno.
Consistente per le mele la flessione delle quantità commercializzate. Anche se il prodotto presentava buone caratteristiche qualitative la domanda è apparsa poco interessata all'acquisto, favorendo così ribassi dei listini.

Avvisi




Ricerca di personale
- Agenti di commercio plurimandatari settore orticoltura
- Agronomo con mansione di R&D ricerca e sviluppo per la regione SICILIA
- Agronomo con mansione di responsabile Commerciale con funzioni di Key Account Mananger ( KAM ) per la SICILIA Est
- Responsabile certificazioni e approvvigionamento merce
- Tecnici-Commerciali per le regioni CAMPANIA E LAZIO
- Sales representative in Lazio - Abruzzo
- Tecnici agronomici in Lazio, Campania e Sicilia
- Agenti commerciali plurimandatari su tutto il territorio nazionale
- Agenti o Tecnici Commerciali
- Responsabile tecnico-commerciale area Sud
Speciale continua
Top 5 -ieri
Top 5 -ultima settimana
Top 5 -ultimo mese
- Il mancato ricambio generazionale mette fine a un'azienda con 54 anni di storia
- Carciofi pugliesi: produzioni al macero perché non più convenienti
- PowerShield: la prima soluzione completa di impianto agrivoltaico applicato al frutteto
- Impianti agrivoltaici, nasce una nuova realtà
- L'agri-voltaico come grande opportunità di reddito per i giovani agricoltori
Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): andamento commerciale sottotono a ottobre
Data di pubblicazione:
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2023-02-03 Asparagi bio pugliesi da metà marzo
- 2023-02-03 Cetrioli: fine stagione prevista in anticipo di due o tre settimane
- 2023-02-03 Stagione soddisfacente per la pastinaca
- 2023-02-02 Regno Unito: i coltivatori di cetrioli non pianteranno fino a fine febbraio o inizio marzo
- 2023-02-02 "Attualmente l'offerta di verdure disponibili ad Almeria è inferiore alla domanda"
- 2023-02-02 "Il prezzo della lattuga spagnola importata è in leggero aumento"
- 2023-02-02 Domanda costante nonostante i prezzi del timo siano aumentati del 10-20 per cento
- 2023-02-02 La giusta scelta varietale di zucchino per non incorrere nelle fitopatie
- 2023-02-02 Andamento produttivo e commerciale del finocchio per un produttore siciliano
- 2023-02-01 "Siamo fiduciosi sulla campagna dei cetrioli 2023"
- 2023-02-01 Lattuga iceberg made in Italy cerca contatti in Germania
- 2023-02-01 In Marocco, l'aumento della temperatura rende difficile la fioritura dei peperoni
- 2023-02-01 "L'anno scorso abbiamo ampliato di cinque ettari la nostra superficie coltivata in serra nei Paesi Bassi"
- 2023-02-01 Sicilia: specialisti nella produzione e commercializzazione di ortofrutta giunti alla terza generazione
- 2023-02-01 Al via la campagna di zucche e meloni coltivati in Senegal
- 2023-02-01 In Italia nasce la prima Op di erbe aromatiche recise
- 2023-01-31 "Anche l'industria del trasformato del carciofo dovrebbe adeguarsi alla Green Queen"
- 2023-01-31 "Il Guatemala ha sempre dettato il passo, ma ora il suo ruolo sta cambiando"
- 2023-01-31 Richiesta crescente per i carciofi
- 2023-01-31 Pomodoro ciliegino: il sapore dell'estate anche d'inverno