Francia: per la Blue Whale si prospetta un buon raccolto di mele
"E' in generale una buona annata per il raccolto, con una produzione europea che raggiungerà in totale le 12 milioni di ton, anche se il consumo europeo arriva solo a 10 milioni di ton", conferma Alain Vialaret, direttore della Blue Whale, il quale aggiunge anche che "il maltempo in Europa orientale ha danneggiato i frutti in quella zona d'Europa: questi saranno così destinati alla trasformazione. La pressione che arriva dall'Europa è quindi minore, fatta eccezione per le mele italiane che sono già sul mercato".
Vialaret spiega che l'attuale situazione commerciale è difficile, dato che la svalutazione del 25% della Sterlina significa che le mele francesi si stanno vendendo in Inghilterra a un prezzo più elevato, mentre però i buyers vogliono pagarle a prezzi pre-Brexit. Per la Blue Whales, il mercato inglese rappresenta circa 10mila tonnellate di mele commercializzate.
I produttori hanno investito nei loro frutteti e nelle attrezzature al fine di adattarsi al meglio alle esigenze del mercato e dei consumatori. A ottobre si è svolta la prima edizione di "Mele per tutti i gusti" (La Pomme pour tous les gouts), e i produttori hanno avuto l'opportunità di incontrare i consumatori e parlare dei diversi gusti, forme e colori.
Ora la Blue Whale sta sviluppando anche il settore del biologico e sta lavorando fianco a fianco con il Cefel per ottenere mele senza residui entro i prossimi 5 anni. La Blue Whale è il principale produttore francese di frutta, e attualmente le mele sono il prodotto principale dell'azienda, con oltre 5mila ettari, di cui 150 dedicati alla coltivazione bio. Un terzo della sua produzione si trova nella zona Sud-occidentale della Francia, un altro terzo nella zona Sud-orientale e il restante terzo nella Valle della Loira. L'azienda può contare sulla partnership di 300 produttori di frutta ed esporta l'80% della sua produzione a oltre 500 clienti in 80 paesi (a loro volta tutti produttori di mele). Le varietà più precoci sono le mele Gala e Golden Delicious, seguite dalle Granny Smith, dalle Ariane, e così via, mentre le ultime sono le Fuji e le Pink Lady®.
Quest'anno i prezzi di vendita dei produttori dovrebbero mantenersi stabili grazie alla qualità del raccolto.