Crollano le esportazioni di mirtilli argentini: prezzi troppo bassi

Nelle ultime settimane i mirtilli argentini hanno dovuto affrontare una situazione critica: l'eccesso di offerta e un consumo stagnante hanno causato una riduzione significativa dei prezzi. Questo è particolarmente evidente negli Stati Uniti, dove se all'inizio della campagna i prezzi erano alti, ora la situazione si è ribaltata, con gli importatori che hanno ora a che fare con un eccesso di prodotto.

L'Argentinean Blueberry Committee ABC (organizzazione argentina di settore) ha consultato i propri associati, per analizzare in modo più approfondito la situazione e poter così informare meglio i produttori al riguardo.

Carlos Stabile, rappresentante della ABC, spiega che "tutti hanno convenuto che, data la notevole diminuzione dei prezzi, le esportazioni per via aerea questa settimana diminuiranno al 30%. Inoltre, se la situazione non migliorerà, il calo delle esportazioni continuerà probabilmente anche nelle prossime settimane".

"La situazione è così grave che da Tucuman (la principale area produttiva di mirtilli in Argentina, ndr) avevano in programma un totale di 14 voli charter per la 43esima settimana, ma alla fine ne ha fatti solo 3 - commenta Stabile - e parlando di cifre, questo significa che da Tucuman hanno esportato solo 700 delle 2.700 tonnellate che avevano stimato di spedire in questa settimana. La frutta di qualità superiore restante sarà spedita in container refrigerati in diverse parti d'Europa e del Regno Unito, mentre il resto del raccolto sarà utilizzato dall'industria".