Ricercatori cinesi dell'Università di Scienze e Tecnologie di Pechino hanno spiegato come il selenio influenza lo sviluppo e la maturazione del pomodoro (Solanum lycopersicon cv. Provence) .

"Il nostro studio - riferiscono i ricercatori - ha dimostrato che il pretrattamento fogliare con 1 mg/L di Seleniato di sodio (Na2SeO4) a inizio fioritura è efficace nel ritardare la maturazione dei frutti e quindi nel conservare la qualità degli stessi".
I frutti trattati con selenio e raccolti allo stadio verde sono stati conservati a 25°C per 20 giorni in vaschette di plastica. Inoltre la concentrazione impiegata è sufficientemente bassa da non creare rischi per la salute umana.
Gli studi sull'espressione genica hanno rivelato che la repressione dei geni della biosintesi dell'etilene [acido 1-aminociclopropano-1-carbossilico (ACC) sintasi e ACC ossidasi] diminuisce la produzione di etilene e il tasso di respirazione.
Inoltre, il trattamento con selenio probabilmente ha potenziato il sistema di difesa antiossidante per ridurre la produzione di radicali liberi e i danni della membrana – spiegano i ricercatori - L'effetto antiossidante maggiore è stato attribuito al più alto contenuto di glutatione e alla maggiore attività degli enzimi glutatione perossidasi e glutatione reduttasi.
I ricercatori concludono: "Il trattamento con selenio rappresenta una strategia promettente per ritardare la maturazione e prolungare la conservazione dei pomodori."
Fonte: Zhu Zhu, Yanli Chen, Guoqing Shi, Xueji Zhang, 'Selenium delays tomato fruit ripening by inhibiting ethylene biosynthesis and enhancing the antioxidant defense system', 2017, Food Chemistry, Vol. 219, pag. 179–184.