PSR Giovani: presentate 14mila domande nel 2016
In questi ultimi mesi quasi tutte le regioni italiane hanno aperto il bando, ultima in ordine di tempo la Valle d'Aosta che ha pubblicato proprio in questi giorni il provvedimento in materia. In termini di risorse finanziarie, le regioni hanno già stanziato, sino ad ora, circa la metà dell'intero budget disponibile sino al 2020. In molte di queste lo stato di avanzamento della spesa sembra ancor più avanzato, come ad esempio in Sardegna (80% delle risorse utilizzate), Calabria (76%) o Lombardia (70%). Complessivamente, le regioni hanno messo a disposizione, fino a questo momento, 390 milioni di euro specificatamente destinati all'intervento rispetto al totale previsto nei 7 anni per l'intervento di 823 milioni.
Visti i positivi risultati registrati, alcune regioni, come ad esempio la Toscana e l'Emilia Romagna, hanno infatti ritenuto opportuno aprire nuovamente il bando per la seconda volta nell'ambito della nuova programmazione 2014-2020. Un novità rilevante introdotta di recente nei bandi è l'innalzamento dell'età per l'accesso all'intervento da 40 anni sino a 41 non compiuti.
La possibilità di accedere congiuntamente ad altri interventi previsti nel PSR, come ad esempio, la Misura Formazione, servizi di consulenza, Investimenti aziendali e Pei rende l'intervento per l'insediamento giovani ancor più interessante.
I dati illustrati evidenziano il crescente interesse dei giovani verso il settore agricolo e mostrano l'importanza del sostegno fornito dalle Politiche di Sviluppo Rurale (PSR 2014-2020) per l'insediamento di nuovi giovani nel settore primario. Per tale motivo la Coldiretti è attiva a livello territoriale e nazionale al fine di sostenere i giovani interessati allo sviluppo della propria attività imprenditoriale con attività informative e di supporto per l'accesso a tutte le opportunità dei Piani di Sviluppo rurale.