

"Stanno aumentando le superfici coltivate a melo e, soprattutto, sono i paesi satelliti della Russia a crescere; da anni vengono a Interpoma per capire come migliorare le loro produzioni e questa può essere una chance anche per le nostre aziende per esportare know-how e tecnologie", spiega Walter Guerra, responsabile frutticoltura del Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg. Ancora, prosegue, "il consumatore sta cambiando: ci sono meno famiglie e assistiamo a cambiamenti demografici, e ciò sta avendo effetto anche sulle mele. Vedi ad esempio il porzionamento: ormai nessuno acquista più il formato 3 kg e oggi stanno prendendo piede le mele snack; mele che già c'erano, come la Renetta e l'Annurca, ma che ora sono rivisitate in nuovi prodotti che puntano di più verso la categoria degli snack che non verso le mele da dessert".

Un momento dell'edizione 2014 di Interpoma.
"Se da noi la mela è un prodotto di massa - continua Guerra - esistono poi dei mercati, come ad esempio molti paesi asiatici, dove la mela è praticamente sconosciuta e dove ci sono tutte le potenzialità per poterla introdurre come un prodotto di lusso o esotico". Last but not the least c'è il tema varietale: da questo punto di vista, conclude il responsabile del Laimburg, " si vede molto fermento: a questa edizione di Interpoma saranno presentate 5/6 nuove varietà; inoltre c'è tutto il discorso delle mele a polpa rossa, che ha certamente il potenziale di portare dell'innovazione nel settore: in una nostra indagine l'85% degli italiani intervistati ha dichiarato di non conoscerle (le mele a polpa rossa, ndr), ma la stessa percentuale si è detta disposta a provarle, e solo al Laimburg ne stiamo studiando 50 varietà diverse. C'è ancora molto da fare, ma certamente saranno un prodotto di riferimento per il prossimo decennio, così come sarà interessante vedere anche altre varietà, come le mele a basso contenuto di allergeni, per quel 2% di europei che oggi non può mangiare le mele".

A sinistra Walter Guerra, responsabile Frutticoltura al Laimburg; a destra Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano, durante la presentazione dell'edizione 2016 di Interpoma.
Insieme alla parte espositiva, asse portante di Interpoma sarà anche per quest'edizione 2016 il Congresso Internazionale "La mela nel mondo", che si articolerà su tutti e tre i giorni di fiera. Giovedì 24 novembre si parlerà del mercato delle mele in fase di transizione, affrontando temi quali la Politica Agraria Europea, l'evoluzione dell'azienda frutticola altoatesina, l'intensificazione e la sostenibilità nella melicoltura, e il costante calo del consumo di mele.
Guarda il video di presentazione dell'edizione 2016 di Interpoma.
Venerdì 25 invece la parola passerà al consumatore, e infatti tra i temi di discussione ci saranno i fattori che influenzano il comportamento d'acquisto, l'importanza del colore, della pezzatura, del gusto, della consistenza e del prezzo, le aspettative del consumatore verso le varietà di mela, i prodotti trasformati e gli elementi salutistici a sostegno della vendita di mele.
L'ultimo dei tre giorni (sabato 26 novembre 2016) sarà invece dedicato alle novità che vengono dalla scienza, della ricerca e della tecnica, dal vivaismo alla potatura e ai sistemi di allevamento, dall'irrigazione all'uso di droni nel frutteto.
Rivivi l'edizione 2014 di Interpoma in questo video.
Infine questa decima edizione di Interpoma porterà con sé due interessanti novità. La prima è un apertura della manifestazione al resto della città, Bolzano, con una serie di eventi off sotto il titolo di BZ loves apples, tra cui la Red Delicious Night, la manifestazione Pink Lady on the roof, e una collaborazione con locali e ristoranti della città che per l'occasione proporranno menù a tema melicolo.

Un momento dell'edizione 2014 di Interpoma.
La seconda novità è invece l'Interpoma Innovation Camp, che si svolgerà immediatamente prima della manifestazione, il 22 e 23 novembre 2016. Sarà una piattaforma di scambio di nuove idee e tematiche innovative da sviluppare nel settore agricolo-melicolo; un workshop in cui aziende, giovani talenti, esperti del settore e start-up selezionati si confronteranno suddivisi in team; ogni gruppo sarà guidato da un esperto, che accompagnerà il team di lavoro nel processo di sviluppo di nuove idee in diverse aree: impianti, coltivazione, logistica, trasformazione e marketing. I concept prodotti da ogni gruppo verranno poi tradotti in possibili prototipi e presentati alla giuria e alla stampa specializzata la sera del 23 novembre, il giorno precedente l'inizio della fiera.