Al via le prime contrattazioni per il kiwi, primi stacchi per il kaki
Mele da consumo fresco: sono proseguite regolarmente nelle zone del Trentino Alto Adige le operazioni di raccolta del prodotto che a partire da questa settimana si sono estese alle varietà Fuji e Braeburn. Si conferma apprezzabile il profilo qualitativo del prodotto. In Alto Adige il calo termico ha favorito sul Golden Delicious la formazione della tipica faccetta rossa. Soddisfacente anche il profilo qualitativo della merce proveniente dal Trentino sebbene sono state osservate quote di prodotto con ruggine.
Sotto il profilo commerciale le contrattazioni concluse sul circuito interno sono proseguite in un clima di generale calma mentre si conferma più fluido il collocamento della merce sui mercati esteri. Una limitata attività di contrattazione è stata osservata per il prodotto proveniente dagli areali dell'Emilia Romagna e del Veneto a causa della concorrenza esercitata dalla merce proveniente dalle zone altamente vocate su cui si è maggiormente rivolta la domanda. Prime contrattazioni in magazzino per l'Annurca campana con quotazioni che si sono attestate su valori superiori a quelle registrate lo scorso anno.
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Pere da consumo fresco: in aumento la gamma varietale in uscita dal magazzino, che questa settimana ha interessato oltre alle varietà Abate Fetel, Kaiser e Williams, anche la Decana del Comizio e la Conference. Sotto il profilo degli scambi le vendite si sono svolte in un clima di discreto interesse a fronte di una buona domanda proveniente sia dal mercato interno che estero. Nel complesso, rispetto alla settimana precedente, i prezzi hanno mostrato un incremento da attribuire all'ingresso sulle piazze di Ferrara e Modena delle prime quote di Decana le cui quotazioni si sono attestate su valori mediamente più elevati rispetto alla media delle varietà già presenti. Solo sulla piazza di Bologna contrattazioni tese al rialzo sono state registrate per la varietà Abate a fronte dei maggiori quantitativi richiesti.
Pesche e nettarine: limitatissimi quantitativi di provenienza siciliana sono stati esitati sui mercati regolarmente scambiati sulla base di prezzi stabili solo in presenza di un profilo qualitativo ancora adeguato.
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Uva da tavola: il mercato dell'uva da tavola ha mostrato andamenti differenti in funzione delle diverse aree di produzione. Una debole attività di scambio è stata registrata nel bacino produttivo pugliese dove la merce dal profilo qualitativo non del tutto apprezzabile è stata oggetto di una scarsa richiesta. In tale contesto le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di prezzi cedenti. Diversa la situazione per le uve siciliane per le quali una buona intonazione della domanda ha permesso il rapido svolgimento delle vendite sulla base di prezzi in incremento. Stabile il mercato per le uve laziali e metapontine sotto il profilo sia degli scambi sia delle quotazioni.
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Kaki: ha avuto inizio nelle aree del modenese e del forlivese la raccolta dei primi quantitativi di prodotto. Le prime partite immesse sul mercato non hanno mostrato un profilo qualitativo del tutto soddisfacente sia in termini di calibro al momento medio piccolo sia per grado di maturazione. Le limitate disponibilità sono state collocate sui mercati a carattere locale sulla base di quotazioni inferiori a quelle di esordio della passata campagna di commercializzazione. Al via la raccolta anche nell'areale napoletano. I primi quantitativi non hanno presentato un profilo qualitativo del tutto apprezzabile ed immessi sul circuito interno sono stati oggetto di una scarsa richiesta. Tuttavia le quotazioni di esordio si sono posizionate su valori superiori a quelle registrate lo scorso anno.
Actinidia: in settimana sono state registrate le primissime contrattazioni per la varietà Hayward nel napoletano avvenute sulla base di prezzi che si sono attestati su valori superiori a quelli di esordio della passata campagna. Al via anche nel ravennate la campagna di commercializzazione per il kiwi giallo le cui quotazioni di esordio si sono posizionate su livelli inferiori allo scorso anno.