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Perche' consumare il frutto: ecco le informazioni nutrizionali

Kaki: partenza non brillante ma ora si punta al recupero

Produzione locale e prodotto spagnolo Rojo Brillante. Questi i kaki che ieri mattina abbiamo trovato presso il Mercato all'ingrosso di Cesena. In Emilia-Romagna la produzione è sempre stata importante e gli agricoltori non hanno mai rinunciato a qualche centinaio di piante in azienda per andare a coprire anche il mese di ottobre dal punto di vista delle produzioni.


Produzione locale al Mercato di Cesena

"Si è partiti senza troppa convinzione - commenta Massimo Castrogiovanni, grossista del Mercato - forse anche per il travaso dalle produzioni estive a quelle invernali. In questo momento abbiamo del Rojo Brillante spagnolo. A seconda dei calibri, i prezzi hanno altalenato fra 1,40 e 1,80 euro il chilogrammo. Non c'è molta offerta ma, tutto sommato, neanche troppa richiesta. Si sta su una linea di galleggiamento che non lascia molti margini".


Roco Brilante

La parola ai produttori locali
Un paio di agricoltori ci dice che la scorsa settimana il miglior prodotto locale è stato pagato fino a 2 euro il chilogrammo. Ieri si era attorno a 1,50, ma alle 8 del mattino avevano ancora del prodotto da vendere.


Prodotto locale ben confezionato

Il kaki (o loto o diospiro) possiede il 97% di parte edibile, come riporta il volume "Chimica degli alimenti" di "Cappelli e Vannucchi", vera bibbia di ogni tecnologo alimentare. Il suo punto di forza è il contenuto in vitamina A (retinolo equivalenti microgrammi pari a 237), secondo come frutto solo all'albicocca. Ha una buona dotazione in fibra (2,5 gr) e fornisce 65 kcalorie ogni 100 gr. Possiede 170 milligrammi (mg) di potassio, 0,3 mg di ferro, 8 mg di calcio, 16 di fosforo. Non male anche la dotazione in vitamina C, in tiamina, riboflavina e niacina.