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Gdo: consumi ko, settembre chiude in profondo rosso

Nuova doccia gelata per il fatturato della Gdo, che nell'ultimo mese ha fatto registrare un'accelerazione al ribasso. Nella settimana dal 26 settembre al 2 ottobre, che statisticamente chiude il mese di settembre, il calo delle vendite è stato nell'ordine del 3,58%, con il rosso da inizio anno che è così salito all'1,51%. Il mese invece si è chiuso con una vera e propria debacle: -2,10%. Per trovare un lettura positiva bisogna tornare indietro fino ad aprile; va però anche detto che in nessuno dei quattro mesi successivi si era mai superata la soglia dei due punti percentuali, cosa che invece è avvenuta a settembre.

In particolar modo sorprende la divergenza che sta emergendo fra l'andamento della Gdo e quello dell'economia italiana; mentre la seconda manda timidissimi segnali di ripresa, o quanto meno di stabilizzazione, la prima registra un aggravarsi della crisi. La spiegazione di divergenza la fornisce Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, secondo il quale "qualcosa si sta muovendo per le aziende ma non per le famiglie; c'è un pò di export ma per il resto il Paese è fermo".

"I consumi privati soffrono due fattori, la disoccupazione e l'incertezza - spiega il manager della catena di supermercati - Chi non ha un lavoro non ha soldi da spendere, chi invece li ha preferisce tenerli in banca per il timore che la situazione possa peggiorare. Ormai stiamo registrando reazioni umorali nelle decisioni di spesa; il futuro fa paura e questo blocca i consumatori".

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Data di pubblicazione: