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Cernigliaro (Andmi): migliorare la catena del freddo e la comunicazione

I mercati all'ingrosso contro gli sprechi di ortofrutta

Contro gli sprechi alimentari, specie nell'ambito ortofrutticolo, servono una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori, ma anche un miglioramento delle strutture e della catena del freddo in tutta la filiera. Lo ha detto Pietro Cernigliaro, presidente dei direttori dei mercati all'ingrosso (Andmi) intervenendo a un recente convegno a Foligno (Perugia).


Un momento del convegno di Foligno dal titolo: "Diritto al cibo e lotta allo spreco alimentare"

Appare evidente che il problema dello spreco alimentare deve essere affrontato, gestito e controllato con la massima attenzione. I mercati agroalimentari all'ingrosso stanno sviluppando sempre di più iniziative per aumentare e alzare gli standard di efficienza e funzionalità nella direzione del contenimento dello spreco, soprattutto dell'invenduto.

Cernigliaro ha proposto di operare tramite iniziative, comuni e condivise, con i gestori dei mercati all'ingrosso, con i rappresentati del commercio all'ingrosso, con i consumatori e anche con la produzione; un tavolo che affronti le problematiche dello spreco alimentare partendo proprio dalla "Carta di Milano" e che consenta ai Mercati agroalimentari di contribuire alla lotta allo spreco e alla contestuale riaffermazione del diritto al cibo.


L'interno di un mercato all'ingrosso

"Nel concreto – ha aggiunto il presidente – si deve aumentare la consapevolezza delle persone sui problemi dello spreco alimentare con campagne di comunicazione, informazioni mirate, incremento della comunicazione e dell'informazione lungo le filiere di produzione e commercializzazione, campagne di sensibilizzazione del consumatore tese a razionalizzare gli acquisti per evitare che i prodotti acquistati siano lasciati scadere nel frigo o nella dispensa".

"Inoltre, occorre migliorare le pratiche di conservazione, trasformazione, trasporto, commercializzazione e distribuzione in un contesto di un efficace piano logistico che, nel rispetto dell'ambiente (biossido di carbonio sprigionato nell'atmosfera per produrre beni alimentari destinati poi alla pattumiera), riduca i tempi di consegna e di emissione".


Il presidente Cernigliaro

Ciò significa che – grazie all'efficiente funzionamento del sistema dei mercati all'ingrosso e al dettaglio – i prodotti freschi, più facilmente deperibili, giungono sulla tavola del consumatore tempestivamente con il loro migliore valore nutritivo, con il minimo spreco e impatto ambientale.

Cernigliaro ha concluso ribadendo che "la realizzazione all'interno o in adiacenza dei mercati di piattaforme logistiche per il rifornimento della rete al dettaglio, favorisce la velocizzazione dei trasferimenti, con conseguente riduzioni delle cause che generano sprechi alimentari, soprattutto nel caso dei prodotti freschi deperibili".

Per informazioni:
Pietro Cernigliaro
Email:pcernigliaro@hotmail.it
Web: www.andmi.it