La campagna dei cachi Rojo Brillante è già cominciata per quai molti, tra esportatori e commercianti, che lavorano con le tecniche di maturazione artificiale, mentre altri preferiscono cominciare quando i frutti arrivano naturalmente a maturazione.
"Siamo una delle ultime società nel settore a cominciare la compagna verso metà ottobre, quando i frutti arriveranno naturalmente a maturazione - hanno spiegato Germán e Bernardo Gómez, manager dell'azienda Persimon Select. Riteniamo che i trattamenti che accelerano la maturazione dei frutti, come l'Ethrel, non siano adatti al mercato".
I fratelli Gomez.
Secondo i produttori ed esportatori: "All'inizio della stagione quasi tutti sono incoraggiati all'uso di queste tecniche perché c'è già richiesta per il prodotto; ma poi a metà campagna il mercato è inondato dai cachi e i prezzi collassano".
"In passato abbiamo lavorato con questi trattamenti, ma abbiamo deciso di abbandonarli perché non ne valeva la pena. Quasi tutti i nostri ordini arrivano da Paesi d'oltremare a partire dalla settimana 41-42 e propongono buoni prezzi, perciò non abbiamo fretta di cominciare. Vogliamo prevenire situazioni come quelle che accadono ogni anno, quando i frutti maturati artificialmente vanno a scontrarsi con quelli maturati sugli alberi, deprimendo i prezzi. Lo stesso problema si osserva alla fine della stagione, perciò cerchiamo di terminare prima".
Volumi maggiori, calibri più piccoli e buccia meno attraente quest'anno
Germán e Bernardo Gómez si aspettano una campagna difficile, per via dei calibri dei frutti. "L'anno scorso abbiamo avuto volumi normali con calibri molto grandi e una qualità veramente buona e ciò ha facilitato la vendita del prodotto in mercati come quello di Hong Kong. Quest'anno ci sono state pochissime piogge e l'acqua di irrigazione era di bassa qualità, perciò i calibri sono molto più piccoli".
Inoltre, dato che c'è meno peso sui rami, il vento fa sbattere i cachi l'uno contro l'altro e questo dà ai frutti un aspetto più "sporco". La società ha aggiunto: "Con qualità e calibri del genere e volumi nettamente maggiori rispetto all'anno scorso è probabile che i prezzi vadano sotto pressione a un certo punto della campagna. Ci sarà una grande abbondanza di calibri 20 o inferiori, per i quali molti magazzini si sono già attrezzati con container speciali".
Medio Oriente e Asia sono mercati con potenziale, ma lo è anche il Sud America?
Prima dell'embargo, la Russia assorbiva oltre il 30% della produzione spagnola di cachi. Nonostante il boicottaggio, sono stati aperti nuovi mercati. "I valenciani, con il loro spirito imprenditoriale, sono riusciti a rimanere attivi nella ricerca di nuovi mercati".
Quest'anno Germán e Bernardo Gómez si aspettano un'ottima campagna in termini di volumi a Dubai, dove c'è speranza di crescere in futuro, mentre si sta accedendo ad altri mercati in Medio Oriente, come la Giordania. In Asia, Singapore e Hong Kong sono due nuovi mercati in crescita per i cachi spagnoli.
Al giorno d'oggi Hong Kong è una destinazione molto di moda per i cachi spagnoli; ci sono già almeno tre società che stanno rifornendo questo mercato. La scorsa stagione abbiamo spedito il primo container con risultati molto soddisfacenti, effettuando circa 15 spedizioni per via aerea. Intanto, Thailandia e Vietnam stanno facendo rapidamente progressi con i necessari protocolli per l'importazione di cachi spagnoli. "Abbiamo notato che Paesi latinoamericani come Perù e Cile stanno cominciando a mostrare interesse nei cachi e nell'import di container".
I cachi Rojo Brillante hanno una marcia in più rispetto alle altre varietà
Attualmente il 90% dei cachi Rojo Brillante presenti sul mercato proviene dalla Spagna, dove sono coltivati principalmente a Valencia, anche se la superficie dedicata a questa varietà sta aumentando costantemente anche a Murcia, Huelva e in altre province. L'esperto ha affermato: "Altri Paesi come Brasile, Hong Kong, Azerbaigian e Cina producono molti cachi, ma di altre varietà. La Rojo Brillante ha una marcia in più rispetto alle altre".
La superficie coltivata a cachi Rojo Brillante sta cominciando ad ampliarsi in tutto il mondo. Sudafrica, Marocco, Italia e Stati Uniti hanno progetti in corso che presto daranno i loro frutti. Secondo Germán, le caratteristiche del cachi valenciano non sono paragonabili a quelle di frutti di altre origini, nemmeno nella stessa Spagna, come succede anche per arance e mandarini. "Non c'è un altro posto con un clima adeguato per ottenere colori e sapori simili".
Per maggiori informazioni:
Germán Gómez
Email: german@persimonselect.com
Bernardo Gómez
Email: bernardo@persimonselect.com
Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.


Avvisi
La clessidra




Ricerca di personale
- Agenti / Tecnici commerciali
- Promotori commerciali in provincia di Ragusa
- Responsabile team leader
- RICERCA TECNICI-COMMERCIALI
- Agronomo / perito agrario in provincia di Ragusa
- Orchard Programmes Regional Manager
- Agente per la regione CAMPANIA
- Agenti su commissione per l'Italia
- Agenti in diverse Regioni italiane
- Agronomist
Top 5 -ieri
Top 5 -ultima settimana
- Contro il caro concimi e la siccità, ecco la soluzione vincente di un imprenditore
- In Puglia si estirpano impianti di ciliegio
- Manca il prodotto spagnolo, pesche e nettarine italiane sempre sugli scudi
- Albicocche e susine italiane, ecco la strada per l'estero
- Uva da tavola pugliese: esordio sottotono a causa della crisi economica
Top 5 -ultimo mese
- Contro il caro concimi e la siccità, ecco la soluzione vincente di un imprenditore
- "La mia campagna cerasicola è terminata, sebbene le piante siano ancora cariche di frutti"
- Pomodoro da mensa: non male, ma malissimo
- In Puglia si estirpano impianti di ciliegio
- Manca il prodotto spagnolo, pesche e nettarine italiane sempre sugli scudi
Spagna: sarebbe meglio evitare la maturazione artificiale dei cachi Rojo Brillante
Data di pubblicazione:
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2022-07-22 MelaPiù chiude la campagna caratterizzata da maggiori vendite a volume
- 2022-07-22 OI Pera: con la campagna 2022 si rientra su produzioni più normali, ma al di sotto del potenziale
- 2022-07-22 Pistacchio: cresce la platea degli imprenditori agricoli interessati
- 2022-07-22 Le difficoltà pongono le basi per affrontare meglio il futuro
- 2022-07-22 Kiwi giallo, un impianto di 4 ettari pensando al futuro
- 2022-07-22 "Per prolungare la stagione, nel 2023 coltiveremo per la prima volta angurie anche in pieno campo"
- 2022-07-22 "Speriamo di prolungare fino a novembre la stagione dei fichi neri di Bursa"
- 2022-07-22 "Non sappiamo quanto la siccità inciderà sul raccolto del mango, ma prevediamo di raggiungere le 30.000 tonnellate"
- 2022-07-22 "I volumi dei nostri meleti quest'anno saranno il doppio"
- 2022-07-21 E' stato un anno cruciale per il mercato dell'uva da tavola Shine Muscat
- 2022-07-21 "Il mercato delle pere non si è ancora ripreso dall'inizio del conflitto in Ucraina"
- 2022-07-21 "Quest’anno il raccolto di susine sarà al 60 per cento"
- 2022-07-21 Arriva in Asia la mela Sassy
- 2022-07-21 Fresh Del Monte sceglie l'avocado keniota da agricoltura sostenibile
- 2022-07-21 Agrion fa il punto sulle novità della sperimentazione varietale di ciliegio e albicocco
- 2022-07-21 Kiwi e siccità: fondamentale è il portinnesto
- 2022-07-21 Bilancio sull'uva da tavola di Mazzarrone Igp
- 2022-07-21 E' tempo di piccoli frutti in Sila: mirtilli, more e lamponi
- 2022-07-21 Pera Moscatello: c'è un ritorno a questa tipologia di frutto in Calabria
- 2022-07-21 Pesche e nettarine piemontesi, entra nel vivo la nuova campagna