Enrique Lazo, del Comitato per gli Avocado Hass, ha parlato a FreshPlaza della situazione attuale: "L'ultima campagna è finita bene, ma i volumi prodotti sono stati più bassi di quelli stimati inizialmente. Come tutti sappiamo, ci sono anni in cui la produzione è elevata e altri in cui è bassa e la campagna che si è conclusa a giugno ha visto una produzione elevata. Pertanto, la prossima campagna normalmente dovrebbe essere bassa, ma pensiamo che non lo sarà; anzi, le nostre previsioni parlano di un incremento del 15%".
Uno dei più grandi punti di forza della varietà Hass è la lunga stagione di raccolta, un fattore che, insieme alla qualità elevata, ha portato a un incremento nel consumo globale. Il Cile conta oltre 212mila ettari di frutteti, 30mila dei quali sono dedicati alla coltivazione esclusiva dell'avocado. L'85% di questa superficie è piantata con la varietà Hass.
Lazo ha dichiarato: "Nonostante l'avocado sia la seconda coltura più importante del Cile, il numero di ettari dedicati a questo frutto è diminuito gradualmente durante la siccità. Sfortunatamente, questa tendenza è proseguita fino all'estate scorsa. Ci auguriamo che i buoni risultati previsti ci permetteranno di recuperare parte dell'areale che abbiamo perso".
Il portavoce conclude: "Inoltre, vale la pena notare che la domanda globale continua ad aumentare; la Cina che ha offerto il prezzo migliore per i nostri avocado, spicca in questa tendenza in crescita. Dato che è un nuovo mercato, riceve poche quantità di frutti, perciò in molti casi i produttori sono stati pagati fino a tre volte in più di quanto offrono mercati come gli Stati Uniti. Dato che il Cile ha poca concorrenza diretta per via del suo periodo di produzione e che la domanda supera ancora la fornitura mondiale, siamo fiduciosi che la prossima stagione sarà positiva per i nostri produttori".