Il Marocco ha dimezzato il divario con la Spagna nell'export di pomodori verso la UE
Secondo i dati del servizio statistico Euroestacom (Icex-Eurostat) che si basano sulla Tariffa Integrata delle Comunità europee, il Marocco ha dimezzato il divario con la Spagna relativo al suo volume commercializzato di pomodori negli Stati membri dell'Unione Europea (UE).
A partire dalla campagna 2006/07, in cui i volumi erano di 789.970 ton per la Spagna e 257.600 ton per il Marocco, le vendite spagnole di pomodori all'UE hanno sperimentato un notevole declino, con alcuni alti e bassi. Tra ottobre e maggio della campagna 2015/16 la Spagna ha venduto 632.250 ton di pomodori all'UE. Nello stesso decennio, il Marocco ha incrementato le sue esportazioni di pomodori verso l'UE del 51,12%, passando da 257.500 ton tra ottobre e maggio 2006/07 a 389.300 ton nello stesso periodo della campagna 2015/16.
Il divario nelle vendite di pomodori spagnoli e marocchini all'UE nel periodo da ottobre a maggio è dunque passato da 532.370 ton nel 2006/07 ad appena 242.950 ton nel 2015/16, con un margine favorevole per la Spagna che si è progressivamente ridotto.
La quota tariffaria prevista dall'accordo euro-mediterraneo del 2012 stabilisce una quantità di 225mila ton per la stagione 2011/12, 233mila ton per la campagna 2012/13, 241mila ton per la campagna 2013/14, 249mila per quella 2014/15 e 257mila ton per la campagna 2015/16 e quelle successive. Il Marocco ha una quota tariffaria addizionale di 28mila ton per il periodo tra il primo novembre e il 31 maggio di ogni anno.
Fonte: hortoinfo.es