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Gli asparagi sono un piccolo scudo contro i tumori

Questo è il tempo degli asparagi: la primavera inoltrata, tra aprile e maggio, è il periodo in cui sulle nostre tavole compare questa particolare verdura che appartiene alla famiglia delle Liliacee, la stessa di aglio e cipolla.

A causa del suo sapore del tutto particolare, l'asparago o lo ami o lo odi, non esistono le mezze misure. Ma, in ogni caso, non bisogna comunque sottovalutare le sue capacità salutari e nutrizionali.

Dal punto di vista nutrizionale gli asparagi, come le altre verdure in generale, sono da considerarsi ottimi per tutti coloro che vogliono controllare il proprio peso. Sono composti da acqua al 90% e hanno praticamente zero grassi. A 100 grammi corrispondono circa 25-30 calorie e gli zuccheri e le proteine non sono al di sopra del 3% ciascuno.

Contengono asparagina, un aminoacido che, insieme ad alcune sostanze solforate, dona quel caratteristico odore all'urina. Infine, il contenuto di fibre è pari al 2%. Insomma, è una verdura utile per migliorare le funzioni intestinali e aiutare a raggiungere un buon senso di sazietà all'interno di un pasto, oltre ad aiutare l'eliminazione dei liquidi.

Gli asparagi contengono anche provitamina A: si tratta dei cosiddetti carotenoidi, pigmenti vegetali che hanno potere antiossidante e che sono in grado di contrastare i radicali liberi, le molecole che, se non tenute sotto controllo, possono danneggiare alcune nostre cellule. Anche gli asparagi possono essere dunque considerati come "scudi" da usare contro l'insorgenza di alcuni tumori.
Data di pubblicazione: