
(Fonte foto: Facebook - Rappi)
Si tratta di un'applicazione per smartphone che intende semplificare la spesa. Ecco come funziona: ovunque si trovi, il cliente sceglie, attraverso l'applicazione, i prodotti che desidera acquistare. Per farlo, gli basta scorrere tra tutta una serie di immagini - negli States c'è una richiesta di brevetto della Tech Grability per questo sistema - che rappresentano i prodotti (anche frutta e verdura) disponibili in vendita nei negozi censiti. Già questa è una prima differenza rispetto alla maggioranza delle app simili, che per fare la spesa costringono a scorrere su una lunga lista testuale di articoli.
Una volta effettuato l'ordine, il cliente non deve fare nulla perché la palla passa al software che sta dietro a Rappi e ai cosiddetti 'rappitenderos', uno stuolo di lavoratori autonomi che, con la divisa Rappi, fanno la spesa nel punto vendita più vicino e la consegnano direttamente a casa del cliente.

Rappitendero in bicicletta. (Fonte foto: Facebbok - Rappi)
"Il fattore principale (nell'adottare questa app, ndr) è la facilità d'utilizzo che possiamo offrire ai nostri clienti. Il tempo per fare un acquisto viene ridotto da un'ora a soli 20 minuti", commenta intervistata da Bbc una portavoce della spagnola El Corte Ingles. Insieme a Cencosud, infatti, in Sud America anche la catena spagnola sta lavorando con Rappi.
Ad oggi Rappi può contare su un esercito di 200 rappitenderos che coprono il 30% di Bogotà, ma la previsione dei fondatori è quella di arrivare a coprire il 60% della capitale colombiana entro la fine del 2016, in una nazione dove le stime dicono che entro la fine dell'anno ci saranno in circolazione 19 milioni di smartphone.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.bbc.com.