
Cinque le allerte dall'Italia per presenza di: residui di clorprofam in melagrane egiziane; residui di procloraz in melagrane refrigerate provenienti dalla Turchia; aflatossine in fichi secchi turchi.
Altre notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, riguardano la presenza di: residui di propamocarb, pyridalyl e metomil in fragole egiziane; un contenuto troppo elevato di solfiti in albicocche disidratate provenienti dalla Turchia; del colorante E 102 (tartrazina) non autorizzato per zenzero in salamoia originario del Giappone; residui di carbendazim in peperoni turchi refrigerati; residui di clorpirifos in uve bianche italiane; aflatossine in fichi secchi di origine turca; residui di lambda-cialotrina in uve bianche senza semi provenienti dal Brasile.
Si segnala inoltre l'assenza di certificazioni sanitarie per fichi secchi turchi.

Unica segnalazione dall'Italia per la presenza di aflatossine in nocciole provenienti dall'Azerbaigian.
In arrivo da diversi Paesi europei le altre allerte riguardano la presenza di: aflatossine in crema di nocciole dalla Turchia; aflatossine in pistacchi tostati turchi e in arachidi del Madagascar; larve di insetti in mix di frutta secca originaria della Grecia; aflatossine in arachidi turche, confezionate in Austria; aflatossine in pistacchi iraniani e arachidi argentine.