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Il resoconto dell'assemblea di fine 2015

Fruitimprese Veneto: un anno di iniziative a favore dei soci, con nuovi progetti in cantiere



Si è svolta ieri, 10 dicembre 2015, presso il ristorante "Posta Vecia" a Caldiero (Verona) l'assemblea di fine anno di Fruitimprese Veneto, raggruppamento regionale facente capo all'associazione nazionale ortofrutticola Fruitimprese. Presenti una cinquantina tra rappresentanti delle aziende socie, relatori e ospiti.



Dopo i saluti introduttivi del Presidente, Stefano Pezzo (in foto qui sopra), la parola è passata ad Attilio Febi e Angelo Esposito, consulenti per l'agricoltura e l'agroindustria, i quali hanno illustrato in anteprima la Misura 4.2 del PSR-Piano di Sviluppo Rurale della Regione Veneto. I relativi bandi saranno pubblicati presumibilmente il prossimo 5 gennaio e le imprese ortofrutticole potranno parteciparvi per richiedere cofinanziamenti per investimenti infrastrutturali, tecnologici e di sviluppo.



Febi (in foto qui sopra) ha presentato tutti gli aspetti salienti relativi alle spese finanziabili, ai requisiti per la presentazione delle domande, alle attribuzioni dei punteggi per le graduatorie e alle modalità di erogazione. Per le imprese ortofrutticole sono stati destinati in Veneto complessivi 4,5 milioni di Euro (su un totale di 30 mln previsti dal PSR), corrispondenti al totale dell'aliquota finanziabile (in media un 30%).


Nella tabella, una parte dei punteggi assegnabili alle imprese agricole, a seconda della natura degli investimenti in programma.

La seconda parte dei lavori assembleari, dedicata alle certificazioni volontarie, è stata introdotta dal consigliere Leonardo Odorizzi, il quale ha preso le mosse dagli scandali che hanno tenuto banco sui mass media durante l'estate 2015 e che hanno collegato - spesso esagerando - il settore ortofrutticolo a pratiche scorrette come il lavoro nero o lo sfruttamento della manodopera agricola.


Leonardo Odorizzi.

Preso atto che le iniziative governative anti-caporalato hanno in larga parte trascurato le imprese private che operano nel commercio ortofrutticolo, Odorizzi ha sollecitato alla riflessione circa l'opportunità di dotarsi di certificazioni a contenuto etico e relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro e ambientale in genere (come per esempio gli standard SA 8000, ISO 14001/2004 e OHSAS 18001/2007), chiedendo ad Andrea Volpin, responsabile commerciale per l'Ente di Certificazione CSQA, di analizzarne i vantaggi.


Andrea Volpin di CSQA.

In effetti, le certificazioni relative alla cosiddetta "Responsabilità Sociale d'Impresa" (RSI) creano realmente del valore aggiunto per le aziende che decidono di attenersi ai loro standard. Per fare solo il caso della SA 8000, le ricadute positive sono: vantaggi nelle relazioni commerciali, punteggi più elevati nelle gare d'appalto, sconti sui premi INAIL versati per i lavoratori, migliore immagine e reputazione sul mercato, maggiori opportunità di business, capacità di attrarre personale qualificato. All'estero, tutti i mercati più remunerativi stanno tenendo in sempre maggiore considerazione gli aspetti di responsabilità sociale (non a caso, anche lo standard GlobalGAP si è recentemente dotato di un modulo aggiuntivo denominato GRASP-GlobalGAP Risk Assessment on Social Practice).

Per quanto riguarda lo specifico di Fruitimprese, l'associazione ha stipulato una convenzione proprio con CSQA, relativa a tutte le certificazioni più richieste, e sta lavorando in sinergia con lo stesso Ente al fine di elaborare disciplinari collettivi che risolvano il problema di doversi attivare singolarmente, spesso duplicando procedure e analisi (si pensi per esempio a quelle multiresiduali) per rispondere ai requisiti richiesti dalla Grande distribuzione.



L'assemblea si è conclusa con un momento conviviale, nel quale il presidente Stefano Pezzo ha colto l'occasione per comunicare ai soci i risultati del lavoro svolto nel corso del 2015 - e che ha visto, per esempio, la stipula di convenzioni con tutte e tre le principali società di assicurazione del credito - e ha informato circa i risparmi realizzati mediante le singole iniziative - come le tariffe di favore ottenute grazie alla costituzione del Consorzio Energia.


Stefano Pezzo.

Il Presidente ha inoltre dato conto delle nuove adesioni a Fruitimprese Veneto, che hanno portato la base sociale a 36 aziende; la previsione è però di arrivare a una quarantina già nei primi mesi del 2016. Ha informato circa la nuova sede dell'associazione presso il Veronamercato e ha dato appuntamento, a tutti i soci che desiderino partecipare alle riunioni, ogni secondo giovedì del mese. Infine ha ricordato che la prossima assemblea generale nazionale Fruitimprese si svolgerà a Roma il 14-15 aprile 2016.

Per maggiori info: www.fruitimpreseveneto.it