"Il commercio ortofrutticolo se la passa incredibilmente male, al momento"
"Un esempio su tutti sono i meloni. Attualmente il mercato è sovraccarico. Nonostante il Brasile abbia patito la siccità e siano arrivati volumi minori, siamo sommersi dai meloni, al momento. I prezzi sono catastrofici, tutti stanno registrando delle perdite. Inoltre c'è un'offerta eccessiva di verdure. I Paesi Bassi dispongono ancora di volumi enormi di pomodori a disposizione e arriva anche molto prodotto da Spagna e Marocco".
Anche con gli agrumi si guadagna poco. "I mandarini Satsuma si vendono a 6 euro la cassa e le clementine a 7,5 euro. Oltre ai pessimi prezzi, il deflusso è praticamente inesistente e i volumi si stanno accumulando. E' una situazione drammatica!"
Commerci di contrabbando in Russia
Non è un mistero che molte aziende siano riuscite ancora a spedire merci in Russia, nonostante l'embargo, attraverso percorsi di triangolazione. Ora che però la situazione tra Russia e Turchia è stata compromessa dalla recente crisi tra i due Paesi (cfr. FreshPlaza del 01/12/2015), il contrabbando diventerà ancora più difficile. L'operatore commenta: "Il commercio illegale verso la Russia può convenire fino a un certo punto; non c'è alcuna certezza sull'effettivo arrivo della merce a destinazione né sui pagamenti. Una parte sempre maggiore di esportatori ritiene che si debba lasciar perdere e io credo che sia la soluzione più logica".