Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

L'uva Viviana arriva nei supermercati italiani ed esteri

Nonostante la sua giovanissima età, il marchio "Viviana, l'uva italiana" raggiunge l'obiettivo: dopo la presentazione tenutasi lo scorso 20 maggio in occasione di Fruit Innovation (cfr. FreshPlaza del 21/05/2015), si è passati immediatamente alla fase successiva, ossia alla commercializzazione.

"L'avvio della campagna di Viviana non può che trovarci pienamente soddisfatti - commenta Vincenzo Falconi, direttore di Italia Ortofrutta Unione Nazionale - Dopo tutti gli sforzi durante l'avvio del progetto, cresce finalmente la consapevolezza che creare valore insieme sia davvero possibile e proficuo in termini commerciali. Il tutto unendosi sotto un unico marchio capace di valorizzare i plus di tutti i protagonisti del progetto. Insieme si può, e soprattutto si deve".

Centrati i propositi di inizio campagna: l'uva attualmente disponibile in molti supermercati d'Italia ha mantenuto un livello qualitativo adeguato e corrispondente agli accordi sottoscritti da tutte le organizzazioni produttive, che continuano a collaborare proficuamente per garantire non solo l'alto livello di un prodotto made in Italy, ma anche un continuo approvvigionamento a scaffale, dato fondamentale per la Grande distribuzione organizzata (Gdo) e reso possibile dalla struttura vincente del progetto Viviana.




L'opportunità di informare il consumatore è un altro valore aggiunto. L'uva Viviana infatti si presenta sugli scaffali dei supermercati con un vestito che la rende perfettamente riconoscibile agli occhi dei clienti: cassette personalizzate, folder con dati su coltivazione, qualità e reperibilità della varietà di uva scelta. In più ogni grappolo ha agganciato un ciondolino targato Viviana con logo del produttore - ulteriore garanzia sulla provenienza - e una piccola curiosità sul prodotto e i suoi benefici.

Il progetto Viviana "si comunica" nei punti vendita anche attraverso numerosi materiali: totem personalizzati, rotair e calpestabili che accompagnano passo passo il consumatore guidandone criticamente le scelte, grazie a strumenti efficaci e di forte impatto visivo.



In Italia, il progetto Viviana prevede contatti strategici nel circuito della Gdo (Veneto, Marche, Abruzzo, Umbria, Puglia) e nei mercati ortofrutticoli (Torino, Milano, Bologna, Verona, Padova, Treviso e Udine). A breve l'uva a marchio verrà distribuita anche nelle catene di Lazio, Lombardia e Piemonte. Un segnale di chiaro interesse da parte delle principali insegne è confermato dai volantini dedicati al marchio che alcuni supermercati hanno già realizzato. Ottimi i risultati nell'area vendita dei mercati ortofrutticoli che, a livello nazionale, incide ancora fortemente nei bilanci annuali di settore.

Sui mercati esteri, dove il made in Italy è già un valore altamente spendibile, l'uva Viviana riscuote un ottimo riscontro da parte dei distributori. Svizzera e Svezia sono attualmente le nazioni che per prime hanno deciso di vendere il prodotto a marchio, ma sono in via di definizione accordi con gruppi di Francia e Inghilterra. Nuovo obiettivo: quota export di almeno il 20-25% sul totale del fatturato.

Per quanto riguarda i prezzi, Viviana oggi si attesta mediamente intorno a 1,60 euro/kg (uva Italia), 1,40 euro/kg (varietàrosse con seme) e 2 euro/kg (varietà senza semi).

Ma non finisce qui. L'ultima novità è "Chicchi vispi": un marchio che caratterizza l'uva che, pur di ottima qualità e di colore adeguato, non riesce a rispettare gli standard di Viviana. Chicchi vispi incide per il 10-15% sul totale del fatturato. E' un'alternativa perfetta per le catene distributive che vogliono offrire un prodotto di livello, senza rinunciare alla possibilità di un prezzo competitivo.

Per maggiori informazioni: www.vivianaluvaitaliana.it