"L'avvio della campagna di Viviana non può che trovarci pienamente soddisfatti - commenta Vincenzo Falconi, direttore di Italia Ortofrutta Unione Nazionale - Dopo tutti gli sforzi durante l'avvio del progetto, cresce finalmente la consapevolezza che creare valore insieme sia davvero possibile e proficuo in termini commerciali. Il tutto unendosi sotto un unico marchio capace di valorizzare i plus di tutti i protagonisti del progetto. Insieme si può, e soprattutto si deve".
Centrati i propositi di inizio campagna: l'uva attualmente disponibile in molti supermercati d'Italia ha mantenuto un livello qualitativo adeguato e corrispondente agli accordi sottoscritti da tutte le organizzazioni produttive, che continuano a collaborare proficuamente per garantire non solo l'alto livello di un prodotto made in Italy, ma anche un continuo approvvigionamento a scaffale, dato fondamentale per la Grande distribuzione organizzata (Gdo) e reso possibile dalla struttura vincente del progetto Viviana.
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L'opportunità di informare il consumatore è un altro valore aggiunto. L'uva Viviana infatti si presenta sugli scaffali dei supermercati con un vestito che la rende perfettamente riconoscibile agli occhi dei clienti: cassette personalizzate, folder con dati su coltivazione, qualità e reperibilità della varietà di uva scelta. In più ogni grappolo ha agganciato un ciondolino targato Viviana con logo del produttore - ulteriore garanzia sulla provenienza - e una piccola curiosità sul prodotto e i suoi benefici.
Il progetto Viviana "si comunica" nei punti vendita anche attraverso numerosi materiali: totem personalizzati, rotair e calpestabili che accompagnano passo passo il consumatore guidandone criticamente le scelte, grazie a strumenti efficaci e di forte impatto visivo.

In Italia, il progetto Viviana prevede contatti strategici nel circuito della Gdo (Veneto, Marche, Abruzzo, Umbria, Puglia) e nei mercati ortofrutticoli (Torino, Milano, Bologna, Verona, Padova, Treviso e Udine). A breve l'uva a marchio verrà distribuita anche nelle catene di Lazio, Lombardia e Piemonte. Un segnale di chiaro interesse da parte delle principali insegne è confermato dai volantini dedicati al marchio che alcuni supermercati hanno già realizzato. Ottimi i risultati nell'area vendita dei mercati ortofrutticoli che, a livello nazionale, incide ancora fortemente nei bilanci annuali di settore.
Sui mercati esteri, dove il made in Italy è già un valore altamente spendibile, l'uva Viviana riscuote un ottimo riscontro da parte dei distributori. Svizzera e Svezia sono attualmente le nazioni che per prime hanno deciso di vendere il prodotto a marchio, ma sono in via di definizione accordi con gruppi di Francia e Inghilterra. Nuovo obiettivo: quota export di almeno il 20-25% sul totale del fatturato.
Per quanto riguarda i prezzi, Viviana oggi si attesta mediamente intorno a 1,60 euro/kg (uva Italia), 1,40 euro/kg (varietàrosse con seme) e 2 euro/kg (varietà senza semi).
Per maggiori informazioni: www.vivianaluvaitaliana.it