Commercio estero, Coldiretti: +36% export in USA, +25% India e +18% Cina
La maggiore competitività per il tasso di cambio favorevole è dunque una opportunità – sottolinea la Coldiretti - per sostenere la ripresa economica nell'attuale fase di stagnazione dei consumi interni. Un sostegno importante - sottolinea la Coldiretti - anche per il settore agroalimentare che realizza fuori dall'Unione Europea circa un terzo del valore delle esportazioni con gli USA che sono il primo mercato di sbocco extra UE.
Nel primo trimestre del 2015 - conclude la Coldiretti - le esportazioni di alimenti e bevande verso gli USA sono aumentate in valore del 20 per cento mentre quelle verso la Cina del 23 per cento ma si registra anche un calo del 45 per cento in Russia per gli effetti dell'embargo, le tensioni nei rapporti politici e le difficoltà economiche del paese di Putin.