Grazie al protocollo d'intesa con l'ICQRF nuovi controlli garantiranno la provenienza certificata del prodotto
Il Consorzio Pomodoro di Pachino IGP alza il livello di sicurezza contro la lotta alle frodi
Tale convenzione, siglata martedì 24 febbraio presso la sede del Consorzio, è stata stipulata in attuazione del D.M. 12/10/2000 che prevede la collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e IGP, riconosciuti dal Mipaaf a svolgere la funzione di controllo, con l'ICQRF nell'attività di vigilanza, tutela e salvaguardia delle DOP e IGP.
"Quello sottoscritto è un atto molto importante - ha dichiarato il presidente Fortunato - che conferma la piena collaborazione tra Consorzio e Ministero tesa a segnalare eventuali abusi, atti di concorrenza sleale e contraffazioni, nonché un uso improprio della denominazione tutelata".
Le verifiche interesseranno, in percentuale, oltre il 10% degli operatori inseriti nel sistema di certificazione; saranno svolte nella fase di commercializzazione su tutto il territorio nazionale secondo criteri di imparzialità e obiettività, sia nell'ambito della Grande distribuzione organizzata sia del canale Horeca oltreché in riferimento al commercio elettronico e alle vendite online.
"I controlli saranno svolti dai nostri due nuovi agenti vigilatori riconosciuti dal Ministero, Daniele Deluca e Rocco Armiento - ha comunicato il direttore Salvatore Chiaramida - che potranno chiedere di effettuare attività ispettiva congiunta insieme all'ICQ per salvaguardare particolari situazioni non altrimenti fronteggiabili".
Entro il 31 marzo del prossimo anno, il Consorzio provvederà a trasmettere all'Ufficio ICQRF Sicilia e alla Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari dell'ICQRF il resoconto dell'attività di vigilanza svolta nell'anno in corso, comprensivo dell'elenco analitico delle ditte controllate, il numero dei campioni prelevati, le irregolarità amministrative accertate, le notizie di reato trasmesse all'AG, e ogni altra notizia ritenuta utile.
All'incontro oltre a Gagliano e ai rappresentanti del Consorzio, erano presenti anche gli agenti vigilatori incaricati e Giovanni Parisi dell'ICQ di Catania. Assente invece il Sindaco di Pachino Roberto Bruno, invitato ma impossibilitato a partecipare per altri impegni.