Ismea: situazione frutta fresca nella 46ma settimana del 2014
Mele da consumo fresco:il mercato non ha mostrato variazioni di particolare rilievo rispetto alla precedente rilevazione. L'attività di contrattazione ha continuato a svolgersi in un clima di generale calma con una domanda piuttosto cauta negli acquisti. Le transazioni concluse sul mercato interno sono proseguite a ritmi lenti ma costanti mentre un lieve miglioramento è stato osservato sul fronte estero, dove si registrano i primi invii verso i paesi nordafricani.
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I prezzi sulle differenti piazze monitorate sono risultati in linea con quanto registrato la settimana precedente. Solo sulla piazza di Bolzano un assestamento al ribasso si è registrato per la varietà Cripps Pink a fronte di un prodotto dal minore profilo qualitativo in termini di calibro. Si evidenzia invece come rispetto allo scorso anno i prezzi hanno continuato a posizionarsi su livelli inferiori.
Pere da consumo fresco: il mercato è risultato caratterizzato da una sostanziale stabilità. Sono proseguite regolarmente le contrattazioni sia sui mercati interni sia sul circuito estero grazie ad una domanda che ha continuato a mostrare interesse all'acquisto.
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Sotto il profilo delle quotazioni, i prezzi medi nel complesso hanno evidenziato un incremento da imputare al rialzo delle quotazioni osservato per la varietà Abate sulle piazze di Bologna e Modena, dove una migliore intonazione della domanda soprattutto estera ha permesso il rapido svolgimento degli scambi. Una discreta richiesta si continua inoltre ad osservare anche per Decana e Kaiser.
Uva da Tavola:la settimana si è conclusa con un lieve rialzo delle quotazioni medie. Ciò da imputare esclusivamente all'incremento registrato sulla piazza di Metaponto dove i limitati quantitativi di prodotto dal profilo qualitativo ancora adeguato sono stati oggetto di una regolare collocazione. Diversa la situazione sulle piazze pugliesi dove l'elevato tasso di umidità quale conseguenza delle piogge ha determinato uno scadimento qualitativo del prodotto, per cui le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni cedenti.
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Loti: i listini per il prodotto in esame hanno teso al rialzo; da imputare all'ulteriore incremento delle quotazioni registrato sulla piazza di Bologna e Verona, dove i minori quantitativi affluiti sui mercati sono stati oggetto di una costante richiesta. Sulla base di prezzi stabili invece si sono svolti gli scambi per il prodotto proveniente dagli areali forlivesi e del ravennate mentre una ulteriore flessione è stata osservata per il prodotto napoletano.
Actinidia: in fase conclusiva la raccolta del prodotto, per cui tutte le attività risultano incentrate sulle operazioni di lavorazione e di immissione della merce nelle strutture di frigoconservazione. Dalle prime informazioni assunte secondo gli operatori del settore, i quantitativi raccolti dovrebbero attestarsi su livelli inferiori a quelli stimati. Sulla base di quotazioni tese al rialzo si sono svolte le ultime contrattazioni in azienda per il prodotto bolognese e cuneese i cui quantitativi sono stati oggetto di una buona richiesta. Si confermano invece stabili i prezzi per la merce in uscita da magazzino, fatta eccezione per il prodotto veronese i cui corsi hanno mostrato un assestamento al ribasso.